CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] spagnole.
Morì a Roma il 19 febbr. 1504.
Il C. era stato il protettore di Francesco Pucci, allievo del Poliziano e sovrintendente della Biblioteca Aragonese dal 1483. Aveva avuto otto figli, a ciascuno dei quali (secondo l'Aldimari) lasciò in ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Di interesse eminentemente locale sono invece i suoi contributi di filologia umanistica (su C. Salutati, Sozomeno da Pistoia, A. Poliziano).
Il M. fu anche un ottimo catalogatore di manoscritti greci (in specie quelli di Messina) e studiò a lungo la ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] incarico. Non essendoci riuscito, un mese dopo scrisse di nuovo ai Dovizi per chiedere l'incarico già tenuto dal Poliziano nella cancelleria privata di Piero de' Medici. Pochi giorni dopo, la cacciata di quest'ultimo da Firenze e il cambiamento ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] . Mentre era in viaggio, a Milano, morì il 28 ag. 1478.
Il Landino ne fece l'elogio funebre ed il Poliziano dettò il testo della lapide sepolcrale. Morì povero, avendo rifiutato gli uffici rimunerativi, e la Repubblica gli decretò i funerali a ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] -39, Napoli 1861. Tra le opere minori, meritano attenzione la rusticale Cantilena di Menicone Frufolo (Rimini 1816), le indagini su Poliziano, le traduzioni da Petrarca e la biografia di Cola di Rienzo, che il 16 marzo 1818 Perticari scrisse di voler ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] ricordata orazione indirizzata ad Alessandro VI. Fu in stretti rapporti con alcuni famosi poeti del tempo, come per esempio il Poliziano, che gli dedicò la Giostra e l'Orfeo. Nel 1496 fece rappresentare a Bologna, per divertimento degli amici e degli ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] a Venezia (1524) e a Bologna (1525), è un dramma "mescidato", nel quale, secondo l'esempio dell'Orfeo del Poliziano, viene trattato un argomento profano nella forma della rappresentazione sacra. L'estenuante lentezza dell'azione e l'elevato numero ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata la diffusione della fama del Poliziano come letterato e traduttore che il L. procurò nell'ambiente romano.
Nel marzo 1489 il L. poté mietere i ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sommi compositori quali Josquin Des Prèz e Heinrich Ysaac. Intrattenne anche buoni rapporti con i letterati, fra cui il Poliziano e i membri dell'Accademia romana, ma non parve molto portato a favorire gli studia humanitatis. Preferì piuttosto ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] suo e anch'egli cardinale (1500), Scipione Carteromaco, Aldo Manuzio, il Lascaris, i due Brandolini; minore fortuna ebbe il Poliziano, per il quale Piero de' Medici chiese inutilmente il cappello cardinalizio. Ma negli uffici di Curia il papa preferì ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...