BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] , non è che l'erede. Dopo aver delineato la storia della giurisprudenza romana e medievale e dell'influsso del Poliziano sui successori, il B. riporta e commenta brani delle sue Epistole,Miscellanee e Note al manoscritto pisano-fiorentino delle ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] e 1484), auditor vecchio (1489) e auditor nuovo (1490).
Secondo il Picotti fu proprio il figlio di Gianruggero a conoscere il Poliziano nel suo viaggio in Italia settentrionale e a Venezia tra la fine del 1479 e l'inizio dell'anno seguente. Il grande ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] von Sachsen de phisica auscultatione (Venetiis 1516).
È agli studi, alle Muse che il G. dovrebbe - come si raccomanda Poliziano - dedicarsi. Di fatto - per esempio procurando a Girolamo Donà il manoscritto greco (lo stesso che, nell'aprile del 1490 ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] e toscani del Quattrocento, da una parte Filippo Beroaldo il Vecchio e Antonio Urceo Codro, dall’altra Cristoforo Landino, Poliziano, Luigi Pulci. Il legame culturale con Firenze, dove forse risiedette, è stato letto anche come un risvolto del ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , detto lo Stradino.
Con gusto spiccato per l'aneddotica e la lingua tre-quattrocentesca lo Stradino aveva trascritto i motti del Poliziano; l'intuizione di aver in mano un testo eccezionale e la fretta di pubblicarlo a suo nome spinsero il D. a ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] (olim 582) della Biblioteca Corsiniana di Roma. Il codice fu allestito dal pistoiese Tommaso Baldinotti, amico di Angelo Ambrogini (Poliziano) e di Marsilio Ficino, dal 1479 poeta e copista ufficiale di Lorenzo de' Medici. Il discorso del L. assume ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Gambara e di un anonimo del '500. Fu autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito a puntate sul Giorn. st. d. lett. it. dal 1888 al 1889). Prima della laurea ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] per il diritto e le istituzioni politiche antiche derivò a Parisio anche dalla frequentazione di Francesco Pucci, già allievo di Poliziano a Firenze, attivo a Napoli a partire dal 1483. Parisio si trasferì a Napoli nel 1492, ma i suoi contatti ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] Innocenzo VIII non si decideva a ratificare la sua nomina, sollecitò con una lettera del 21 ott. 1487 il Poliziano affinché interessasse alla questione il Magnifico. Grazie alla protezione degli Spannocchi, che lo fecero ascrivere nel 1493 alla ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] ), p. 34; E. Pastorello, Inedita Manutiana, Venezia 1961, p. 6; V. Branca, La incompiuta Seconda Centuria dei "Miscellanea" di A. Poliziano, in Lettere italiane, II (1961), pp. 140-141; M. E. Cosenza, Dict. of the Italian Humanists, I, Boston 1962, p ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...