tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa [...] 1978, p. 238). Oltre a Landino, negli ultimi due decenni del Quattrocento altri umanisti (Marsilio Ficino, Angelo Poliziano, Giano Lascaris) si avvicinarono alla stampa; anche Girolamo Savonarola, «comprese bene la forza di questa nuova arma della ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] , diede chiari esempi di critica filologica; il filologo più completo, per conoscenza dei testi e acume critico, fu Poliziano. Gli umanisti fecero anche opera di editori, consegnando alle officine librarie e poi alle prime tipografie (come quella dei ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] agosto 1478. Il suo corpo fu trasferito a spese pubbliche in Firenze, e fu inumato nella Certosa con iscrizione dettata dal Poliziano.
Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Le vite, ecc., ed. Frati, Bologna 1892-93, II, pp. 256-285; A. Segni, Vita di Donato ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] M. dette prova nelle opere scritte post res perditas non è certamente paragonabile a quella, per fare solo questo nome, di Poliziano. Ma non è di quelle che s’improvvisano in pochi giorni, leggendo in volgare gli storici latini e greci. Non è dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tutto ciò che dà agli uomini la felicità. E intermedie tra la letteratura creativa e l’erudizione sono in Poliziano le postille alle Silvae di Stazio, in cui confluiscono nozioni di entomologia impiegate, con gusto alessandrino, per celebrare i ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] sicure. Nella scuola di Rovigo fu sostituito da un «Hermico di Lisbona», cioè Hermico Caiado, nato a Lisbona, alunno di Poliziano e, dopo la sua morte, di Filippo Beroaldo, poi soggiornante a Ferrara in amicizia con Celio Calcagnini; da lì approdò a ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di Bernardo de Rossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. di Giorgio Merula contro i "Miscellanea" di A. Poliziano, in Interpres, I (1978), p. 174; L. Gargan, Un umanista ritrovato: G.F. e la sua biblioteca, in Italia medioevale e ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] e a William Grocyn, prima che quest’ultimo partisse per l’Italia per perfezionare i propri studi presso Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, e probabilmente Vitelli fu anche il primo a divulgare in Inghilterra la filologia dedicata al testo ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] accademia del filosofo Leonardo Nogarola; frequentò quindi l'umanista Domizio Calderini (presso di lui lesse un epigramma dettato da Poliziano, inciso su una lapide).
Il 3 luglio 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] dubbio che egli l'abbia mai portato a termine.
Il metodo filologico del C. è molto simile a quello del Poliziano, da cui è manifestamente influenzato: prima di procedere alle emendazioni testuali, egli opera una collazione dei codici per stabilire la ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...