Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] descrisse quanto fosse pericoloso, per chi godeva di benefici con la cura di anime (come lui stesso, Ficino e Poliziano), pubblicare opere giovanili scritte come laici, e dunque fu lasciato a umanisti che insegnavano all’università o erano funzionari ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] 59), dove il F. strinse rapporti di fraterna amicizia con G. Chiarini. Collaborò all'effimera rivista del gruppo, Il Poliziano (della quale uscirono solo sei fascicoli, dal gennaio al giugno 1859), stampandovi i suoi primi lavori letterari: il saggio ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] e 1484), auditor vecchio (1489) e auditor nuovo (1490).
Secondo il Picotti fu proprio il figlio di Gianruggero a conoscere il Poliziano nel suo viaggio in Italia settentrionale e a Venezia tra la fine del 1479 e l'inizio dell'anno seguente. Il grande ...
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Accademia platonica fiorentina
Cerchia di umanisti fiorentini che erano soliti riunirsi attorno a Ficino. L’A. p. f. aveva sede nella villa di Careggi, donata da Cosimo de’ Medici nel 1462 al filosofo [...] pubblico e in privato. Dall’epistolario di Ficino si può ricostruire che alle riunioni dell’A. partecipavano A. Poliziano, Pico della Mirandola, Francesco Cattani da Diacceto, Giuliano e Lorenzo de’ Medici, ma anche giuristi, medici, sacerdoti, poeti ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] di Isabella, dalla dote molto più consistente.
Insieme con i fratelli, la M. fu istruita da don Giovanni Bertari, detto il Poliziano, «creato et beneficiato del gran Molza» (Patrizi, 1963, p. 18) e già istitutore di Camillo e dei suoi fratelli ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] necessità. È opera di squisita eleganza, ricchissima di reminiscenze dai classici greci, latini, italiani coi quali, come il Poliziano, S. entra, imitandoli, in consapevole gara. L'opera conobbe una straordinaria fortuna, e costituì il modello per il ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] , ispirate alla sua incontenibile gioia di vivete (v. ad es. il delizioso Trionfo di Bacco e di Arianna), e molte altre il Poliziano, fra cui una (I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino), che è pura di melodia, e fresca di colori come un pastello ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] Quattrocento (Storia del Morgante, 1958; edizione del Morgante e delle lettere di L. Pulci, 1962; La formazione poetica del Poliziano e le Stanze per la giostra, 1962-63; L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] Fra 1479 e 1480 si sposta poi a Firenze, attratto da alcuni dei più noti rappresentanti della cultura umanista: Ficino, Poliziano e Gerolamo Benivieni. Fra 1480 e 1482 Pico è allo Studio di Padova, dove inizia lo studio dell’aristotelismo scolastico ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , Lorenzo volle allontanare da Firenze la famiglia. La meta prescelta fu Pistoia, dove Clarice e i figli, insieme con Angelo Poliziano, precettore dei ragazzi, e le altre persone del seguito, trascorsero i mesi da agosto a ottobre 1478 in casa di ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...