GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] nel capitolo di S. Spirito), a Nardo di Cione (tabernacolo di Londra, Courtauld Institute Art Gallery), ad Allegretto Nuzi (polittico di Filadelfia, Museum of Art, J.G. Johnson Collection), a don Silvestro de' Gherarducci (Crocifissione di New York ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] una grande fama, rivelandosi il maggior pittore di soggetti sacri in Firenze.
Due sole opere sono tuttavia documentate: il polittico concluso nel 1410 per l'altare maggiore della chiesa del convento di Monte Oliveto a Firenze, raffigurante la Vergine ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di alcune opere raccolte nel Camposanto, tra cui alcune di importanza eccezionale come le tavole di Cimabue e di Giotto, il polittico di Taddeo di Bartolo, che furono inviate a Parigi su richiesta di D. Vivant Denon per far parte del Musée Napoléon ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] stato ancora lui a giudicare dei quattro dipinti minori assegnati a D'Amato.
Ancora nel 1594 l'I. firmò e datò il polittico della chiesa del Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] centrale del Crocefisso con la Maddalena, la Vergine e s. Giovanni si dispongono, secondo uno schema esemplato sulla struttura dei polittici, le figure di s. Eufemia (a sinistra) e di s. Pietro in cattedra (a destra); inoltre l'Annunciata (in alto ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di essere ritagliata seguendo i contorni della Vergine e del Bambino, costituì con ogni probabilità lo scomparto centrale di un polittico dedicato a s. Domenico, verosimilmente composto anche da una predella con episodi della vita del santo, uno dei ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] in data 22 apr. 1592 a mezzo di Paulino di Lauro, si apprende che il dipinto, forse identificabile con il polittico oggi nella chiesa dell'Immacolata degli Oblati a Maddaloni, doveva rappresentare un "San Francesco delle stimiti" (Leone De Castris ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] con Bambino ed angeli (1632-35: Milano, Galleria arcivescovile), che riprende, con alcune piccole varianti, la parte centrale del polittico eseguito nel 1523 da B. Luini per la basilica di S. Magno a Legnano.
Pittore di una certa originalità, il ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] attribuito però a J. dalla sola Francesca D'Arcais (1973, 1986), che riscontra la mano dell'artista anche nel Polittico Boi e nell'arcosolio di Aventino Fracastoro (entrambi a Verona, Castelvecchio). Tornano a essergli attribuiti con cautela (Moench ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , attribuita anche a Francesco di Domenico di Valdambrino (Siena, S. Agostino), che doveva essere la parte centrale di un polittico dipinto da Taddeo di Bartolo e Gregorio di Cecco di Luca per la cappella Marescotti e datato 1420 (Neri Lusanna). A ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...