COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] C. applicò in modo sistematico, seppur non rigorosamente scientifico, il divisionismo alle quattro tele che compongono il Polittico delle Ore (collocazione ignota, riprodotto da E. Crispolti in L'Arte moderna [Fratelli Fabbri editori], VIII, Milano ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] tra i gotici tardi, come Giovanni da Modena, avrebbe determinato la sua ultima maniera, quale appare negli affreschi di Talamello e nel polittico di Urbino. Nella piena maturità, l'A. si afferma con un linguaggio più rude, solido e austero, con una ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] ), dipinta per la chiesa dell'Osservanza. Per la cappella Griffoni in S. Petronio, eseguì (1472-73 circa) un polittico dedicato a S. Vincenzo Ferrer, oggi disperso fra varî musei (Londra, Brera, Vaticano, ecc.), ove senso spaziale, trasparenza ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] a Napoli (Madonna e ss. Agata e Lucia); dieci anni dopo promise una pala d'altare al vescovo di Cassano e nel 1483 un polittico per la cappella di S. Francesco a S. Agata dei Goti. Ancora nel 1487 è documentata l'esecuzione di una pala dell'A., il ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-95; A. Franceschini, Dosso Dossi, Benvenuto da Garofalo e il polittico Costabili di Ferrara, in Paragone, XLV (1995), 543-545, pp. 110-115; C.M. Brown (in collab. con A.M. Lorenzoni ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] tavola Strozzi a Jan Brueghel, in Scritti di storia dell’arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 105-117; Il Polittico di S. Severino. Restauri e recuperi, a cura di F. Bologna, Napoli 1989; F. Navarro, F. P., in All’ombra del Vesuvio ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] le caratteristiche del suo stile maturo. Al di là dell'Annunciazione della chiesa madre di Forza d'Agrò e del grande polittico della chiesa madre di Ficarra, dati al pittore da Bottari (1927; 1954), oggi ritenuti estranei al percorso stilistico del G ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] Croce della chiesa di S. Filippo a Calatabiano che era stata commissionata nel 1502, parzialmente quello del 1505 per un polittico richiesto dalle monache benedettine della chiesa di S. Pietro a Malta, da cui proviene la predella con l'Apostolato del ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] da Padova del Museo civico di Vicenza, firmato "Andreas Bussatis in Venecia pinxit", è derivato dal S. Antonio del polittico di Miglionico (Matera) che, eseguito da Cima nel 1499, si presume sia rimasto nel Veneto - più probabilmente a Venezia ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] personalità, che Longhi (1934-1935, in Longhi, 1973) ha provveduto a scindere da quella dell'omonimo Andrea che firma il polittico di Fermo e la Madonna dell'Umiltà di Corridonia, da identificare forse con un Andrea di Deolao de' Bruni abitante ad ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...