DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] chiesa di S. Maria del Monastero (ripr. in Binaghi, 1982, p. 95); la statua della Madonna un tempo posta al centro del polittico è oggi conservata nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Varenna.
Il 13 nov. 1500 Giacomo era teste in un documento di ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] Battista (Varaldo), è riferibile con buona probabilità al G. e non a De Ferrari, sia per la prossimità cronologica con il polittico di Bajardo, sia per la data (Algeri - De Floriani, p. 512).
Del 1467 è il contratto per la decorazione della cattedra ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] l'Ercole eseguito per la sua nuova casa di Borgo (ora a Boston, Isabella Stewart Gardner museum). E ancora il Polittico di S. Agostino per gli agostiniani di Borgo (smembrato: Lisbona, Museu nacional de arte antiga; Londra, National Gallery; New York ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] , figlio di Luca Baudo, gli fu affidato "pro famulo et discipulo".
Nel 1518 il F. era impegnato a finire il polittico con S. Sebastiano e santi per la chiesa della Madonna del Monte a Genova, lasciato incompiuto dal padre Lorenzo; l'estensione ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] degli Uffizi, sono le otto tavolette con figure di Santi del Museo di S. Stefano a Bologna, complementi laterali di un polittico smembrato cui si riferisce anche la cimasa con un Cristo di pietà, conservata presso la stessa sede.
Alla fine degli anni ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] ed ora nella Galleria del Palazzo Bianco; in quello stesso anno il B. risulta incaricato di dipingere un altare (ancona o polittico) dai carmelitani di Promontorio (Genova). Del 1497 è la Presentazione del Bambino al tempio del museo di Le Mans e la ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] un atteggiamento di conservazione delle forme tradizionali. Nel 1441 eseguì per la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli a Viterbo il polittico con la Madonna con il Bambino tra i ss. Pietro, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Paolo, che è l'unica ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] 1907, p. 181.
L. Testi, Storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 319-321.
M. Ciartoso Lorenzetti, Di uno scomparso polittico di Giusto Padovano, Arte 30, 1927, pp. 49-61.
S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944 ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1481 al 1522), con V. Foppa è il maggiore rappresentante della pittura in Lombardia prima dell'avvento di Leonardo da Vinci, del quale peraltro sentì l'influsso nell'ultimo [...] Il suo secondo periodo, dove il colore si accende e la forma si articola senza più la primitiva rigidità, s'inizia col polittico della chiesa di S. Spirito a Bergamo, e, attraverso le pale dell'Incoronata di Lodi (fra le quali la Visitazione 1498) si ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] Toscana, fu attivo in Umbria, favorendo la diffusione del gusto senese: polittico con Assunzione e incoronazione della Vergine (1401, Montepulciano, Cattedrale); polittico per S. Francesco al Prato di Perugia (1403, Perugia, Pinacoteca nazionale ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...