Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Il trittico della galleria di Prato (1435) è una fedele copia dell'opera di Lorenzo Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti ...
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Pittore (Valenza 1410 circa - ivi 1461). La sua attività è riccamente documentata ma non rimangono opere certe (perduta la tavola eseguita a Napoli, dove era al seguito di Alfonso d'Aragona; eseguito dal [...] della chiesa di Cati, Tortosa). Gli sono stati attribuiti il polittico di S. Martino (1457?) del museo diocesano di Segorbe e quello della collegiata di Jätiva (anteriore al 1455) che mostrano un artista attento alle novità tecniche e formali ...
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Nome convenzionale assegnato da B. Berenson a un anonimo pittore senese del sec. 14º, influenzato da Ugolino da Siena e da P. Lorenzetti. A U. L. sono stati attribuiti, tra l'altro, un polittico nel museo [...] di S. Croce a Firenze, una Madonna nella pinacoteca di Lucca, dipinti nella pinacoteca di Siena e la Madonna proveniente da S. Pietro a Ovile sempre a Siena (ora nel Museo del seminario). Intorno a quest'ultima ...
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Pittore portoghese (sec. 15º). Francisco de Holanda lo definì aquila della pittura, all'altezza di Leonardo e Michelangelo, lo disse pittore di corte del re Alfonso V (1450-67) e gli attribuì il Polittico [...] di s. Vincenzo (dopo il 1460) nella cattedrale di Lisbona, composto di sei tavole (oggi nel Museu nacional de arte antiga: probabilmente una scultura si trovava al centro del complesso), opera mirabile ...
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Pittore. Nacque a Camerino; venuto a Perugia nel 1445 ne ottenne la cittadinanza. La grande tavola della Madonna del Pergolato nella Galleria di Perugia è del 1447, il polittico di Belforte sul Chienti [...] campestre (v. tavola XLIV). Nelle opere posteriori il disegno è più determinato e il colorito più armonioso, così nel polittico di Belforte tutto splendente d'oro, nella Madonna dell'orchestra della Galleria di Perugia, ricca di broccati e marmi ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Arduino Colasanti
Pittore. Nel 1450 egli era ascritto alla matricola dei pittori di Padova; nel 1463 firmava per la chiesa di S. Martino in Tedico un gonfalone rappresentante [...] influenze venete appare in un affresco (n. 3) della pinacoteca di Camerino, nel discusso polittico di S. Pellegrino, e soprattutto in un polittico della pinacoteca di Brera. La grande pala di Montesanmartino suggerisce richiami a Domenico Veneziano ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423-24): smembrato nel sec. 18º, del polittico rimangono bellissimi frammenti (Padri della Chiesa, Ultima cena e S. Antonio battuto dai diavoli, Siena, Pinacoteca; Visione di s ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi. ...
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Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] la Madonna degli Uffizi; le piccole storie di Cristo e di s. Francesco (oggi quasi tutte all'Accademia di Firenze); un polittico in S. Felicita di Firenze; l'armadio di S. Croce a Firenze (oggi disperso fra Berlino, Monaco e Firenze); la Deposizione ...
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Pittore (n. Foligno 1430 circa - m. 1502). Le sue prime opere (affreschi in Santa Maria in Campis presso Foligno, 1456; tavola nel museo di Deruta, 1457-58) lo mostrano nell'orbita di Benozzo Gozzoli. [...] Durante i suoi frequenti soggiorni nelle Marche (polittico di Cagli, oggi a Brera, 1465; polittico di San Severino, 1468; tavola di Arcevia, oggi nella Pinacoteca di Bologna, 1482) conobbe le opere dei Vivarini, di C. Crivelli, di Antonio da Fabriano ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...