SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , un prezioso trittico con ricordi sanseverinati e fabrianesi, ed evidentemente catalano, a Cagliari, nel museo, un vasto polittico (1455) dei pittori barcellonesi Giovanni Figuera e Raffaele Thomas. Fra le pitture numerosissime del periodo fine sec ...
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Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva prodotto, trasformato e confezionato nell’intero territorio della regione Sardegna. È ottenuto quasi interamente dai frutti dell’olivo delle varietà Bosana, Tonda di Cagliari, Nera (Tonda) di Villacidro e Semidana.
Per approfondire
Scheda ... ...
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Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni portatrici di nuove tecnologie agro-pastorali e di lavorazione dei materiali. Nel Neolitico finale si sviluppano ... ...
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Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) e da diverse isole minori, le più notevoli delle quali fronteggiano le coste nord-orientali (Arcipelago ... ...
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Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Dopo due decenni di crescita demografica, la regione, tra le meno densamente popolate d'Italia (68 abitanti per km2), ha manifestato all'ultimo censimento (2001) segnali di un'inversione di tendenza (un decremento pari ... ...
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Un’isola dal cuore prezioso e sconosciuto
La Sardegna è un’isola che per secoli ha voltato le spalle al mare per occuparsi del suo interno; lo sviluppo moderno, con l’industria e il turismo, l’ha costretta a guardare di nuovo verso la costa, a cercare sulle sue splendide rive la chiave dello sviluppo. ... ...
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GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà di approfondire il quadro in cui venne a crearsi il contatto tra la Sardegna e la figura di Federico e ... ...
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R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò alle vicende che segnarono la crisi dell’Impero romano con caratteri propri e distinti e con un percorso ... ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli ultimi decenni, la S. appare tuttavia ancora una regione interessata solo parzialmente dall'urbanizzazione ... ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più moderni. Ne sono derivati notevoli cambiamenti dei tipi d'insediamento, sia urbani che rurali, nonché ... ...
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(Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente in rapporto a Pisa e a Genova, dagl'inizi del sec. XI al XIV. L'alleanza delle due repubbliche fu originata ... ...
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(XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale del 26 febbr. 1948, n. 3; per l'ordinamento regionale, v. oltre). Date le particolari condizioni ... ...
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(XXX, p. 836)
Osvaldo BALDACCI
Emilio LAVAGNINO
Osvaldo BALDACCI
In dipendenza degli eventi della seconda Guerra mondiale 25 comuni su 277 risultano variamente danneggiati; di essi 16 nella provincia di Cagliari. In tutta la provincia i vani distrutti o resi inabitabili furono 19.163, di cui a Cagliari ... ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ha svolto, o avrebbe dovuto svolgere, nella sua epoca: documento unico, sia sul piano iconografico che su quello artistico, il polittico, di cui peraltro s'ignora la composizione originale, coglie l'essenza stessa della società in cui fu prodotto, in ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] dell'ignoto committente. Nel 1438 il G. era, con ogni probabilità, a Perugia; datato al maggio di quell'anno è il polittico del convento di S. Giuliana, con la Madonna e il Bambino fra i ss. Benedetto, Giovanni Battista, Giuliana e Bernardo e ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] , n. 109, lotto 58; la Madonna col Bambino detta Madonna dei Miracoli, Venezia, S. Maria dei Miracoli; i frammenti di polittico con la Dormitio Virginis, l'Annunciazione e due santi del Museo Correr a Venezia, n. 974; il S. Michele arcangelo dello ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] di s. Lucia, vicine stilisticamente agli affreschi di S. Polo. Ancora a Perugia lavorò con Piero della Francesca nella predella del Polittico di S. Antonio delle Monache, tra il 1465 e il 1470 secondo alcuni studiosi e dopo il 1484 per Battisti (1971 ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] Curia.
Le conoscenze acquisite permettono soprattutto di delinearne il percorso artistico la cui fase iniziale è documentata dal ricordato polittico di Atrani del 1576: le tre tavole del registro inferiore con la Maddalena fra i ss. Sebastiano e ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] , 1936, p. 181); non molto più tarde sono la Presentazione al tempio della coll. Morelli nell'Accademia Carrara di Bergamo ed il polittico n. 85 della Pinacoteca naz. di Ferrara con Madonna in trono e santi.
Nel 1503 il C. firma il Cristo risorto e ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] il libro in mano e un devoto ai piedi.
Agli anni Sessanta del XV secolo risale una tavoletta che compone il Polittico di s. Agostino di Piero della Francesca, realizzato per la chiesa agostiniana di Sansepolcro e ora conservata nella Frick Collection ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] di I. Bedi in s. Giovanni Battista in Gubbio, ibid., XVI (1998), 5, pp. 24-27; Id., Due questioni eugubine. I. Bedi e il "Maestro del Polittico Ranghiasci", I, ibid., XVIII (2000), 5, pp. 27-29, 31; II, ibid., 7, pp. 28 s., 31-33; E.A. Sannipoli, Un ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] e Allegorie evangeliche, Allegorie degli elementi (volta). Al medesimo complesso decorativo doveva appartenere anche una pala d'altare o polittico, di cui non restano che due frammenti con figurine di Profeti, la cui affinità con quelli a fresco del ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...