Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] personalità, che Longhi (1934-1935, in Longhi, 1973) ha provveduto a scindere da quella dell'omonimo Andrea che firma il polittico di Fermo e la Madonna dell'Umiltà di Corridonia, da identificare forse con un Andrea di Deolao de' Bruni abitante ad ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] manoscritti e incunabolidella Bibl. Bodleiana, in Bollett. d'arte, n.s., LVII (1972), I, p. 49, fig.18; F. Bisogni, Un polittico di C. C. ad Altidona, in Arte illustrata, VI (1973), 53, pp. 149-151; Id., in Restauri nelleMarche (catal.), Urbino 1973 ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] , con ogni probabilità successivo alla metà del secolo.Spetta a Bologna e Leone de Castris (1984) l'avere individuato nel polittico nella chiesa della Rabátana a Tursi (prov. Matera) l'opera nella quale maturò la svolta in chiave masiana, a favore ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] della collegiata di S. Gimignano e alle sculture di Gano a Casole d'Elsa, sono da rammentare la perdita di un polittico fiorentino del sec. XIV nel S. Lucchese presso Poggibonsi, dove è anche andato perduto il Noli me tangere di Raffaellino del ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] nota si esplica dunque a Bologna. Una data abbastanza precoce, entro la fine degli anni ottanta, potrebbe spettare al polittico firmato di Bologna (Pii Ist. Educativi), dove Longhi (1950, p. 20) notava ancora accenti "nardeschi" e che appare segnato ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] il suo lavoro più antico e di migliore qualità. La critica successiva si è invece orientata per una datazione posteriore al polittico firmato, verso la seconda metà o la fine del terzo decennio.
Respinta da Gnoli e da Santi (si vedano anche le ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] culto sia in palazzi privati (Tomiato, 2006, pp. 72 s.) si ricordano quelli nella parrocchiale di Santhià, dove restaurò un polittico di Giovenone posto sull’altare della cappella di S. Antonio, e quelli all’interno del palazzo reale di Torino dove ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] (1835) "in Siena, alle belle arti" e giudicata "tutta del suo fare, ma non poco slavata e pallida", e da un polittico con una Madonna con Bambino e santi e Storie dellaPassione di Cristo, notato nel 1801 dal medesimo studioso nella sacrestia di S ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] altamente personale influssi diversi. Nel 1500 compì un viaggio nei Paesi Bassi (se ne vede il riflesso nel suo grande polittico per Kaischeim, oggi a Monaco), dal 1514 lasciò Augusta per Lucerna, dove affrescò una casa; lavorò poi per Friburgo in ...
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Borgata, posta sulla sinistra del torrente Arda, nella provincia di Piacenza (Emilia), a 8 km. da Fiorenzuola e a 50 m. s. m. Conta 1957 ab. Il territorio del suo comune, di 36,31 kmq., si stende a N. [...] lato solo del cortile.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, cominciata nel 1481, ha la facciata moderna (1881); conserva un polittico di Filippo Mazzola, ma scomposto in più quadri. Fuori della borgata sorge il monumento più importante: la chiesa e il ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...