GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Spalato, ritratto con in mano il modellino della città. A dispetto della coincidenza di date con l'Ultima Cena, il polittico di Spalato è condotto secondo le più ligie convenzioni belliniane. Da questo confronto risulta evidente come lo stile di G ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] , in Arte cristiana, n.s., LXXVI (1988), pp. 217-224; F. Bologna, Ritorno al Maestro di San Severino apostolo del Norico, in Il polittico di San Severino. Restauri e recuperi (catal., 1989-1990), a cura di F. Bologna, Napoli 1989, pp. 13-38; Id. - A ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] originali motivi decorativi, quasi un marchio della bottega di Taddeo, a quello usato da G. nella veste dell'Assunta nel polittico del 1423.
Nello stesso 1420, come riportava Romagnoli (pp. 254 s.), G. dipinse un affresco nella chiesa dei servi con ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Kunstwissenschaft, V (1912), pp. 395-403; L. Testi, Storia della pittura veneziana, II, Bergamo 1915, pp. 301-380; L. Planiscig, Un polittico sconosciuto di Antonio Vivarini e di G. d'A., in Bollettino d'arte, I (1922), 9, pp. 427-433; Id., La pala ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] dote della moglie del figlio Clemente, Anna Mangianini (Cara, 2008, p. 50, doc. 67). Il 27 agosto 1547 datò e firmò il polittico di S. Ambrogio a Omegna – qui è anche un S. Giulio a fresco – e nel 1548 il Compianto sul Cristo morto della parrocchiale ...
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Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] a Simone Martini, e fu un tramite dello stile senese nell'Italia meridionale. Fra le sue opere, il trittico nella galleria Corcoran di Washington; a Siena, l'immagine di s. Caterina e una devota in S. Domenico, il polittico (1400) in S. Stefano. ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] citiamo gli affreschi della cappella Spolverini in S. Eufemia, la pala d'altare coi tre arcangeli nel Museo di Castelvecchio, un polittico in S. Giorgio in Braida, la Madonna in Gloria con quattro santi in S. Fermo (1528), la Sacra Famiglia nel Museo ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . 25) per esser nominato suo unico e legittimo erede. In data 12 ag. 1501 il C. assunse l'incarico di dipingere un polittico per la chiesa di S. Francesco di Osimo che non riuscì però ad eseguire, per la sopraggiunta morte. Di conseguenza, in data 21 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] della pittura locale si spegne del tutto a Pisa; tuttavia è degno di nota che nel 1426 Masaccio vi dipinse il famoso polittico per la chiesa del Carmine, oggi smembrato fra le principali gallerie d'Europa, e del quale è restato un unico frammento ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di Esztergom (Ungheria; riferito al C. dal Boskovits, 1965), opera di artista forse pisano, non lontano da Cecco di Pietro; il polittico datato 1383 della chiesa dei SS. Apostoli a Firenze (attr. al C. dal Lazareff, 1928) che spetta a Iacopo di Cione ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...