FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] attività è evidenziato proprio dai documenti del 1521, dai quali risulta che il F. era ancora legato al Cagnoli per il saldo del polittico di S. Gaudenzio di Novara (5 febbr., 1º e 21 marzo: Colombo, 1881, p.301) e che nello stesso anno, insieme con ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] Madonna e angeli (1426, prepositura di Castelnuovo, parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione Hirsch); Crocifissione (1440, Siena, pinacoteca); polittico agli Uffizi (1445); sei pannelli con Storie del Battista (Chicago ...
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Pittore, nativo di Pinerolo, operava nell'ultimo quarto del sec. XV. Se a lui si riferisce una carta del 1450 nell'archivio di Pinerolo, bisogna crederlo nato nel 1420-25. È incerta la data della morte: [...] Ventimiglia (1482); quelli della Passione di Cristo frescato in N. S. della Sorgente a Briga Marittima (1492), i polittici di Pornassio, sperduto paesello della montagna ligure, di Pigna, della Galleria di Torino (1491) e di Verderio Superiore in ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , i Cistercensi e C. P., pp. 293-320; G.C. Sciolla, I Piazza: i tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal polittico della Strage al ciclo del Battista, 1989b, pp. 199-238); G.C. Sciolla, L’arte, in Lodi. La storia dalle origini al 1945, Lodi ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] di Nizza; nel 1454 è tra i pittori che esercitano nella contea di Nizza (Bensa, 1908). Nello stesso anno dipingeva un polittico per la cappella della S. Croce nella chiesa del monastero di Lérins, su commissione di Pietro Garnieri, nobile nizzardo; l ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] e gravità morale proprî dell'arte e della mente dell'artista. Per la chiesa del Carmine di Pisa M. eseguì nel 1426 un polittico, smembrato nel 18º sec. e di cui si sono ritrovate undici parti, conservate in varî musei: lo sfondo dorato è in contrasto ...
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Pittore, nato ad Argenta e operante tra la fine del sec. XV e il principio del sec. XVI; appartiene alla scuola di Ferrara. Niente sappiamo di lui, che non va confuso con Giovanni Antonio dall'Argento, [...] dal Cittadella, ci dice che nel 1498 si obbligò formalmente a non maltrattare la moglie. Rimangono di lui tre opere: il polittico della Pinacoteca di Argenta con la Madonna in trono tra i Ss. Pietro, Giacomo, Giov. Battista e Paolo (datato 1494 ma ...
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Pittore (n. Camerino sec. 15º), operoso tra il 1435 e il 1480. Sensibile all'arte di Domenico Veneziano e di Piero della Francesca, dimostrò, tuttavia, una sua spiccata individualità. Tra le sue opere: [...] la Madonna del Pergolato (1447, Gall. naz. di Perugia), il polittico di Belforte sul Chienti (1468) e la tavola (1473) nel Museo di belle arti di Budapest. ...
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Pittore bolognese (sec. 14º-15º), di cui si hanno notizie dal 1378 al 1426. Allievo di Iacopo degli Avanzi, in contrasto con la locale pittura contemporanea, portò avanti la tradizione locale nell'ambito [...] dell'influenza giottesca. Fra le sue opere la predella del polittico della cappella Bolognini in S. Petronio. ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] riquadri di otto Santi sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera con S. Pietro in cattedra tra s. Paolo, s. Benedetto col committente, s. Andrea e s. Gregorio, Storie ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...