GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] Repubblica Luciano Spinola di San Luca, parente stretto di Cattaneo Spinola per il quale Taddeo aveva dipinto, nel 1393, due polittici, perduti, per la chiesa di famiglia. Infine, un documento che riguarda indirettamente il G., ma che attesta la sua ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] biblioteca del convento di Taggia, che il B. avrebbe eseguito verso il 1487. Resta invece nella chiesa del detto convento il polittico di S. Caterina da Siena, commessogli il 28 febbr. 1488. L'anno 1490 vede il B. collaboratore di Vincenzo Foppa nel ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] ).
Due anni dopo realizzò le opere destinate a S. Pier Maggiore: la tavola Horne e, forse nello stesso momento, il Polittico degli Alessandri.
Alla tavola Horne è stata accostata stilisticamente, e dunque assegnata a L., la Croce dipinta in S. Chiara ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 181-190; G. Crocetti, Vittore Crivelli e gli intagliatori dei suoi polittici, in Vittore Crivelli e la pittura del suo tempo nel Fermano, a cura di S. Papetti, Milano 1997, pp. 74 s ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] 34 F. Calise, Dall'arte bizantina al barocco nell'istituto della SS. Annunziata di Gaeta, Gaeta 1962, ad Ind. G. Kalby, Un ignorato polittico di G. F. C., in Riv. di studi salernitani, I (1968), pp. 255-262 M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] Moran, Is the name Barna an incorrect transcription of the name Bartolo?, in Paragone, XXVII (1976), 311, pp. 76-80; A. Caleca, Tre polittici di L. Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e L., 1, in Critica d'arte, XLI (1976), 150, pp. 49 ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . 25) per esser nominato suo unico e legittimo erede. In data 12 ag. 1501 il C. assunse l'incarico di dipingere un polittico per la chiesa di S. Francesco di Osimo che non riuscì però ad eseguire, per la sopraggiunta morte. Di conseguenza, in data 21 ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] . Muzio, Note e ricordi della Esposizione d'arte sacra in Bergamo (agosto-settembre 1898), Bergamo 1899, pp. 11 s.; L. Angelini, Un polittico di scuola bergamasca, in Rassegna d'arte, VI (1906), 4, p. 62; Id., Arte bergamasca. Di una tavola di Andrea ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] , pp. 102-108), al quale è stato connesso il Ritratto virile in Palazzo Rosso a Genova (Cuppini, 1962).
Al gruppo dei polittici dipinti dal Giambono vanno aggiunti quello di S. Francesco di Zara, dato altresì a Jacobello, e, più tardo, il S. Giacomo ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] dell'Annunziata, la splendida Deposizione di Paolo Veronese. Parallelamente, sin dal sec. XIV era iniziata, con i fastosi polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....