DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] ss.; F. F. Mason Perkins, A Rediscovered Painting by J. D., in Apollo, X (1929), 55, pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovanni da Bologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] del fratello Paolo (Scoccianti, 2000; Mazzalupi, Regesto…, 2008, pp. 339 s. doc. 83).
Nel XIX secolo Ricci (1834) riferì il polittico di San Vito a Recanati del 1422, firmato «Petrus pinsit», a Pietro da Recanati, a testimonianza di un radicamento in ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] contemporanei ai quali variamente si ispirò. Perciò, poco dopo il già ricordato soggiorno ferrarese, circa il 1510, va collocato il polittico con la Deposizione inS. Afra restituitogli dal Panazza (cfr. Storia di Brescia, II, p.988 e nota 4). Tra il ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] alla concezione artistica senese-bolognese. Di grande significato per i dipinti su tavola di T. furono i coevi polittici d'altare italiani, in particolare le opere di Paolo Veneziano.La soluzione artistica delle pareti interne della cappella della ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . privata), si era ispirato principalmente a Barnaba da Modena; ma l'artista, nella Madonna di S. Donato e nei polittici dell'Annunciazione, già in S. Maria delle Vigne (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi; 1401), di S. Colombano (Genova, Gall ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] escatologico della figura di C.-re assiso sul trono fu resa da Jan e Hubert van Eyck nel pannello centrale del polittico dell'Agnello mistico (Gand, S. Bavone; 1432).L'immagine di C. in trono poteva occupare anche il centro della composizione del ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. Caterina a Pisa, Deodato di Orlando dipinse, nel 1301, un polittico in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] con composizione paratattica o - schema più sviluppato - ritmica; piccole pitture con finti quadri (trittici e polittici); grandi pitture nel centro della composizione (schema ancora più sviluppato); statue, figure umane, oggetti diversi e ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] monastero di S. Maria della Visitazione a Milano.
Al 1501 risale una delle opere più importanti dell'artista, il grande polittico con la Genealogia della Vergine e santi realizzato per l'altare della famiglia Pelletta nel duomo di Asti dove ancora è ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] rapporti cromatici freddi), l'età matura del B. vede pur sempre i suoi momenti più alti nei tre -noti polittici della Pinacoteca di Bologna (con la Dormitio Virginis, la Incoronazione, la Presentazione al Tempio), tra loro indiscutibilmente vicini e ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....