BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Torino, Mus. d'Arte Antica (già Coll. Breme), e il polittico della chiesa di S. Dalmazio a Lavagnola presso Savona (1376, ma 12-20; F.R. Pesenti, Barnabas de Mutina pinxit in Janua: i polittici di Murcia, BArte 53, 1968, pp. 22-27; L. Malvano, Une ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] del duomo di Pisa, Puccio di Landuccio che fu in carica dal 1369 al 1389 -, costituisce la parte centrale di un polittico i cui laterali sono stati riconosciuti in diverse collezioni (Volpe, 1979, p. 29ss.) e consente di avanzare l'ipotesi che anche ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] Repubblica Luciano Spinola di San Luca, parente stretto di Cattaneo Spinola per il quale Taddeo aveva dipinto, nel 1393, due polittici, perduti, per la chiesa di famiglia. Infine, un documento che riguarda indirettamente il G., ma che attesta la sua ...
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JACOPINO di Francesco de' Bavosi (o de' Papazzoni)
P. Castellani
Pittore bolognese documentato dal 1360 ca. al 1386, anno in cui risulta morto (Filippini, Zucchini, 1947).Si ha notizia di un viaggio [...] tra la metà del sec. 14° e l'inizio del successivo; oggi a Bologna, Pinacoteca Naz.) e i tre noti polittici con la Presentazione al Tempio e la Dormitio Virginis, provenienti da S. Maria Nuova, e dell'Incoronazione della Vergine, dalla Badia ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] biblioteca del convento di Taggia, che il B. avrebbe eseguito verso il 1487. Resta invece nella chiesa del detto convento il polittico di S. Caterina da Siena, commessogli il 28 febbr. 1488. L'anno 1490 vede il B. collaboratore di Vincenzo Foppa nel ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] Three Linked Sienese Styles, ArtB 45, 1963, pp. 47-48; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 55-56; A. Caleca, Tre polittici di Lippo Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e Lippo, CrArte, s. IV, 22, 1976, 150, pp. 49-59; 23, 1977 ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] ).
Due anni dopo realizzò le opere destinate a S. Pier Maggiore: la tavola Horne e, forse nello stesso momento, il Polittico degli Alessandri.
Alla tavola Horne è stata accostata stilisticamente, e dunque assegnata a L., la Croce dipinta in S. Chiara ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 181-190; G. Crocetti, Vittore Crivelli e gli intagliatori dei suoi polittici, in Vittore Crivelli e la pittura del suo tempo nel Fermano, a cura di S. Papetti, Milano 1997, pp. 74 s ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] settecentesca (Libro economico, Bologna, Arch. di Stato, S. Giacomo, II, c. 49v), nel 1420 J. eseguì assieme a Pietro di Giovanni due polittici per gli altari di s. Lorenzo e di s. Bartolomeo nella chiesa di S. Giacomo. Il 9 maggio 1425 si impegnò a ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , pala dipinta nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come pannello centrale ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....