FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] professionale e dalla notizia della sua residenza nella parrocchia di S. Giuliano.
L'unica opera firmata che si conservi è il polittico con S.Pietro in trono, santi, angeli e la Crocifissione già nella chiesa e poi nel convento di S. Pietro a ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] monaci e del priore. Il lavoro non era terminato quando, nel 1395, B. iniziò a dipingere sette grandi polittici. Nel 1389 intraprese la decorazione dell'oratorio ducale nella certosa, comprendente un trittico con l'Incoronazione della Vergine nello ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] in cui tenue è il confine tra laico e religioso. Nel polittico firmato che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di dalla nuova e serrata impaginazione dell'insieme. Dal 1320 varî polittici furono prodotti da M. e dalla sua bottega, tutti di ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] ad Arezzo, nella navata della chiesa di S. Domenico (Cannon, 1980), e più tardi da Bernardo Daddi nella smembrata predella del polittico di S. Maria Novella a Firenze (New Haven, Yale Univ. Art Gall.).In tempi più o meno contemporanei all'arca, e ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] con altri pittori delle Marche, soprattutto con Giovanni Antonio da Pesaro, che mostra tuttavia caratteri stilistici del tutto diversi (polittici di Santa Croce a Sassoferrato e del duomo di Cingoli; stendardo a due facce nella Galleria Nazionale di ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] clipei, come nella Maestà di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena (1315-1320), o nelle cuspidi laterali dei polittici, come in quello affrescato da Lippo Vanni in S. Francesco a Siena.In Oriente il tema presenta caratteri particolari; rare ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] diversi tipi d'altare. Il primo comprende quelli costruiti espressamente per includervi i preesistenti trittici o polittici lignei quattro-cinquecenteschi; il secondo comprende ancone tripartite da colonne con statue intagliate non necessariamente da ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] ’ancona tripartita da una cornice intagliata e sovrapposta – una sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati – rafforza l’ipotesi che l’artista si sia recato e abbia soggiornato nella città ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 1340 o 1341 una perduta o non identificata tavola d'altare di S. Maria a Quarto (Sepoltuario Strozziano), nel 1344 il polittico nel Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella, nel 1348 il trittico di Londra (Courtauld Inst. Gall.) e infine la pala ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, pp. 41-42, 63; A. M. Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....