DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] clipei, come nella Maestà di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena (1315-1320), o nelle cuspidi laterali dei polittici, come in quello affrescato da Lippo Vanni in S. Francesco a Siena.In Oriente il tema presenta caratteri particolari; rare ...
Leggi Tutto
COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] diversi tipi d'altare. Il primo comprende quelli costruiti espressamente per includervi i preesistenti trittici o polittici lignei quattro-cinquecenteschi; il secondo comprende ancone tripartite da colonne con statue intagliate non necessariamente da ...
Leggi Tutto
PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] ’ancona tripartita da una cornice intagliata e sovrapposta – una sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati – rafforza l’ipotesi che l’artista si sia recato e abbia soggiornato nella città ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 1340 o 1341 una perduta o non identificata tavola d'altare di S. Maria a Quarto (Sepoltuario Strozziano), nel 1344 il polittico nel Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella, nel 1348 il trittico di Londra (Courtauld Inst. Gall.) e infine la pala ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, pp. 41-42, 63; A. M. Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari ...
Leggi Tutto
Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] dei codici della segnaletica (come, per esempio, KLR: Io tu e le rose, in Faggi, p. 113), le "riduzioni" e i "polittici" in cui l'artista attingeva a un ampio repertorio che andava dalle icone della storia dell'arte alle foto dell'Archivio Alinari di ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] fine del 4° − trova le sue origini in epoca molto antica e soprattutto nel mondo romano, strutturato nella forma di polittici lignei, talora costituiti − a quanto si è potuto constatare in base a documentazione iconografica − da un numero assai alto ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] di Giotto (v.) a Napoli (1328-1333), toccando il vertice negli altaroli di devozione privata, traduzione su marmo dei polittici su tavola, come il trittico della coll. Borletti in origine scolpito su ambedue le facce (Kreytenberg, in corso di stampa ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] cornice a colonnine e cornicioni. La divisione a scomparti, l'impianto monumentale e il carattere arcaizzante ricorrono anche nel polittico di Campiglia Cervo (nel primo ordine sono rappresentati la Madonna col Bambino e santi; nel secondo la Pietà e ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] der Bibliothek des Pico, in Jahrbuch der Kunsthist. Samml. des ... Kaiserhauses, XIX(1898), pp. 207-16; C. Ricci, Tavole sparse di un polittico di Tura, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 145 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, 3. Milano 1914, pp ...
Leggi Tutto
polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....