. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. L'etimologia della parola [...] delle stalle, delle cucine e delle cantine, la specificazione delle suppellettili che in ogni corte non dovevano mancare. I polittici ci descrivono in forma concreta questa stessa attività delle corti che nel Capitulare è regolata in astratto: i due ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] Repubblica Luciano Spinola di San Luca, parente stretto di Cattaneo Spinola per il quale Taddeo aveva dipinto, nel 1393, due polittici, perduti, per la chiesa di famiglia. Infine, un documento che riguarda indirettamente il G., ma che attesta la sua ...
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JACOPINO di Francesco de' Bavosi (o de' Papazzoni)
P. Castellani
Pittore bolognese documentato dal 1360 ca. al 1386, anno in cui risulta morto (Filippini, Zucchini, 1947).Si ha notizia di un viaggio [...] tra la metà del sec. 14° e l'inizio del successivo; oggi a Bologna, Pinacoteca Naz.) e i tre noti polittici con la Presentazione al Tempio e la Dormitio Virginis, provenienti da S. Maria Nuova, e dell'Incoronazione della Vergine, dalla Badia ...
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. Famiglia di pittori nizzardi. Lodovico nacque a Nizza Marittima circa alla metà del sec. XV; morì tra il 1522 e il 1525. La sua attività è per ora inscritta tra il 1475, anno in cui firma la Pietà della [...] col Foppa per la chiesa di S. Maria, e l'Assunzione (1495) nel duomo; in S. Domenico di Taggia un gruppo di polittici, ora in parte scomposti (alcuni frammenti vennero rubati pochi anni addietro), dipinti tra il 1483 e il 1513.
Di Antonio B. non ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] Three Linked Sienese Styles, ArtB 45, 1963, pp. 47-48; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 55-56; A. Caleca, Tre polittici di Lippo Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e Lippo, CrArte, s. IV, 22, 1976, 150, pp. 49-59; 23, 1977 ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] ).
Due anni dopo realizzò le opere destinate a S. Pier Maggiore: la tavola Horne e, forse nello stesso momento, il Polittico degli Alessandri.
Alla tavola Horne è stata accostata stilisticamente, e dunque assegnata a L., la Croce dipinta in S. Chiara ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] per il giuoco di luci e d'ombre, di piani tonali contrastanti e di rapide improvvise mutazioni di umore). Così nei polittici per orchestra (dalle Pause del silenzio ai Concerti), così in quelli di musica da camera (dai tre quartetti ai Ritrovari per ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 181-190; G. Crocetti, Vittore Crivelli e gli intagliatori dei suoi polittici, in Vittore Crivelli e la pittura del suo tempo nel Fermano, a cura di S. Papetti, Milano 1997, pp. 74 s ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] settecentesca (Libro economico, Bologna, Arch. di Stato, S. Giacomo, II, c. 49v), nel 1420 J. eseguì assieme a Pietro di Giovanni due polittici per gli altari di s. Lorenzo e di s. Bartolomeo nella chiesa di S. Giacomo. Il 9 maggio 1425 si impegnò a ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , pala dipinta nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come pannello centrale ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....