Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). Della sua attività spagnola (dopo il 1483) sono esempio i polittici di s. Domenico e s. Pietro Martire per il convento di S. Tommaso ad Avila (smembrati e, in parte, conservati al Prado). ...
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Pittore (n. Foligno 1430 circa - m. 1502). Le sue prime opere (affreschi in Santa Maria in Campis presso Foligno, 1456; tavola nel museo di Deruta, 1457-58) lo mostrano nell'orbita di Benozzo Gozzoli. [...] Durante i suoi frequenti soggiorni nelle Marche (polittico di Cagli, oggi a Brera, 1465; polittico di San Severino, 1468; tavola di Arcevia, oggi nella Pinacoteca di Bologna, 1482) conobbe le opere dei Vivarini, di C. Crivelli, di Antonio da Fabriano ...
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Milanese, nato nel 1734, entrò nel monastero di Chiaravalle presso Milano nel 1753. Tanto in questa celebre abbazia, quanto nell'altra di S. Ambrogio in città, dove era stato trasferito nel 1789, il B. [...] nei secoli X-XIV per la paziente, precisa e accurata trascrizione di migliaia e migliaia di documenti - diplomi, regesti, polittici, inventarî, patti agrarî, statuti - molti d'interesse cospicuo e finora messi in luce e utilimati solo in minima parte ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] L. Testi, La storia della pittura veneziana, II, Il divenire, Bergamo 1915, pp. 315-317, 380-393, 418, 437-512; G. Castelfranco, Il polittico di B. V. nella Chiesa di Aurio, in Dedalo, IX (1927-1928), pp. 354-357; P. Paoletti, La Scuola grande di San ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] dei vari mansi con i relativi servi casati o coloni e l’indicazione precisa di tributi, censi e corvées. Tra i polittici altomedievali più famosi possiamo ricordare quello dell’abbazia parigina di Saint-Germain-des-Prés o, in Italia, dell’abbazia di ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] d'ore di Sofia van Blant (1475 circa), la Messa di s. Gregorio (pannello dal polittico della Vergine, disperso in varie collezioni), i polittici di s. Tommaso e della Crocifissione (1490-1500), opere conservate al Wallraf-Richartz Museum di Colonia ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] . Benedetto a Settimo a Pisa, e nel museo del Castello Sforzesco a Milano; un trittico a S. Caterina di Venezia; e due polittici nel museo del Palazzo di Schifanoia a Ferrara e nel museo di Napoli (fig. 4). Inoltre due notevoli statue di arte inglese ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] a Napoli (Madonna e ss. Agata e Lucia); dieci anni dopo promise una pala d'altare al vescovo di Cassano e nel 1483 un polittico per la cappella di S. Francesco a S. Agata dei Goti. Ancora nel 1487 è documentata l'esecuzione di una pala dell'A., il ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] del duomo di Pisa, Puccio di Landuccio che fu in carica dal 1369 al 1389 -, costituisce la parte centrale di un polittico i cui laterali sono stati riconosciuti in diverse collezioni (Volpe, 1979, p. 29ss.) e consente di avanzare l'ipotesi che anche ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Torino, Mus. d'Arte Antica (già Coll. Breme), e il polittico della chiesa di S. Dalmazio a Lavagnola presso Savona (1376, ma 12-20; F.R. Pesenti, Barnabas de Mutina pinxit in Janua: i polittici di Murcia, BArte 53, 1968, pp. 22-27; L. Malvano, Une ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....