In Sardegna, nel Medioevo, registro o codice (regesto), nel quale chiese e monasteri trascrivevano gli atti riguardanti il loro patrimonio, nonché la descrizione delle proprietà. I c. risalgono all’età [...] romana, quando i grandi domini venivano descritti nei polittici, di cui si continuò l’uso nelle curtes medievali. ...
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Pittore (attivo nella seconda metà del sec. 15º), nativo di Pinerolo. La sua attività risente di un ambiente toccato dalla cultura fiamminga e dalla scuola nizzardo-provenzale: affreschi nella parrocchiale [...] di Pigna presso Ventimiglia (1482) e nella chiesa di Nostra Signora del Fontano a Briga Marittima (1492), polittici della Pinacoteca di Torino (1491) e di Verderio Superiore (1499). ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] del XVI secolo. La ricostruzione del suo iter artistico si è basata dunque sul confronto con le due sole opere autografe, due polittici, datati e firmati, dipinti per il santuario di S. Maria a Parete a Liveri, presso Nola. Incerto è il periodo della ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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SIMONE Benvenuti, detto dei Crocifissi o da Bologna
Aldo Foratti
Pittore, nato intorno al 1330. La sua attività si può seguire nei documenti dal 1355 al 1399. Riconosciuto inferiore a Vitale suo maestro, [...] . La stessa raccolta possiede un Crocifisso, un' ancona riccamente scolpita, il ritratto di Urbano V, una Crocifissione e un polittico. Altri dipinti autentici o analoghi alla maniera meno gradevole di S. si conservano a Bologna nelle chiese di S ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] dei quali si trovano al Castello Sforzesco di Milano ed uno ad Anisterdani (coll. Proehl).
Segue, in ordine di tempo, il polittico del duomo di Ascoli, l'unico rimasto al suo posto, intatto. Datato 1473, opera di grande impegno, dipinto per il duomo ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] solo tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di S. Sebastiano (Norimberga, Museo Germanico) e dei Re Magi (Berlino, Museo di Dahlem ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] cromatica e vivacità che rivelano l'attenzione per la pittura senese e fiorentina della fine del secolo. Oltre a polittici (per San Ponziano, Lucca, per il convento di Monte Oliveto, 1384-85; dispersi in varî musei), eseguì numerosi affreschi ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] (ora nella Gall. dell'Accademia, ivi), che una parte della critica moderna, tuttavia, gli ha decisamente negato, e nel polittico a lui attribuito di s. Vincenzo Ferreri (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), databile al 1464-65: opere in cui, tuttavia ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] Zavattari e un dittico molto insolito, Torino 2012, p. 10, tavv. XV-XVI; R. Delmoro, Santa Maria di Gallarate 1433: un ignoto polittico ligneo e il ruolo di S. da P., in In corso d’opera, ricerche dei dottorandi della Sapienza, a cura di M. Nicolaci ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....