Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] dal 1570 quando diversi Stati europei avviano una politica di riammissione delle comunità espulse in maniera sistematica Sono stati prima di tutto “mercanti” con grandi disponibilità monetarie trasformati in agenti degli Stati che li hanno reclutati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] L’impresa, insomma, diventa, nelle moderne economie monetarie di produzione, quelle in cui convive la dimensione . Entrambe quelle economie, pur nel diverso approccio alla politica economica, orientata a una pianificazione di Stato in Russia ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] ott. 1935, ma non finirono qui i suoi problemi di natura politica che, peraltro, fino alle leggi razziali del 1938 furono sempre superati si orientò sempre di più verso studi di carattere monetario e soprattutto di storia del pensiero economico.
Oltre ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] monastica e liturgica. Durante il sec. 11° la politica dei conti favorì un'attività edilizia di vasta portata e , pp. 93-154; M. Crusafont i Sabater, La circulación monetaria en el Aragón medieval a partir de las menciones documentales, Gaceta ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] tecniche specifiche egli partecipò alla formulazione di politiche e scelte per il Paese, dalle forme di cogestione del sistema bancario alle iniziative di cooperazione finanziaria e monetaria internazionale, dalla promozione dello sviluppo nelle ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] questo secolo vi era anche una supervisione sulle emissioni monetarie. Dato che Cortona era sede della più importante nel 1265. Per un decennio si mantenne su queste posizioni politiche, ricevendo anche un compenso dalla corte angioina a Napoli per ...
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Louvre, accordi di
Luca Dedola
Accordi sui tassi di cambio siglati il 22 febbraio 1987 al vertice del L. a Parigi dai ministri finanziari e dai banchieri centrali dei Paesi dell’allora G6 (Canada, Francia, [...] dell’obiettivo di stabilizzazione del cambio del dollaro doveva essere conseguito attraverso un coordinamento delle politiche fiscali e monetarie senza precedenti. In particolare, Canada e Francia si impegnavano a diminuire il disavanzo del proprio ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] tempo e le possibili connesse forme di investimento.
Tali politiche si attuano attraverso operazioni di mercato aperto o pronti che tale conversione comporta.
Grado di l. e aggregati monetari
Sulla base del diverso grado di l. attribuibile ai ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] chiusi, detti appunto broletti; in seguito, aumentando il peso politico dei mercanti, il m. si spostò su aree di proprietà : il m. del lavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del denaro a breve termine, e m. finanziario ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] ruolo strumentale nello spingere i paesi beneficiari a introdurre misure significative di politica economica (per es., nel caso dei p. del Fondo monetario internazionale, FMI).
Tipologie. Dal lato dei ‘concedenti’ i p. internazionali possono essere ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...