Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] sante dal pontefice Paolo VI nel 1970 è esente dai motivi politici che avevano favorito la proclamazione di Caterina da Siena a a seguito dell’interdetto comminato contro Firenze per motivi fiscali, e l’ingresso di Siena e altre città toscane ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Ap 13,2.
22 Ap 13,7.
23 Ap 20,1-6.
24 L. Padovese, Il problema della politica, cit., pp. 133-147.
25 Eus., h.e. X 5,4. Die Kirchengeschichte 1-3, hrsg. bramosia di costruire, una non minor fiscalità a danno delle province nella richiesta di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] napoletano, volto soprattutto a ridurre esenzioni fiscali, civili e penali generatrici di una pp. 494-531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 «Notizie ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] (fratello del defunto Giulio III), servirono tuttavia a riaggiustare il dissestato bilancio statale. Ma la severa politica di esazione fiscale, oltre che effetto contingente della guerra, fu un aspetto della lotta tentata dal pontefice contro la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] esame a Roma, come anche su problemi territoriali e fiscali - la rottura definitiva, nell'aprile del 1606, accolta dalla Curia con la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un sussidio mensile temporaneo di 10.000 scudi ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] favore di questi ultimi e agendo dunque in totale disaccordo con la politica innocenziana di difesa dei diritti della Chiesa.
Il dato comune di questi a quelle secolari, usurpazioni e imposizioni fiscali di varia natura ‒ fu descritta nella ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] nei suoi rilevanti risultati tecnici, che di una conquista. Il catasto in definitiva non comportava necessariamente la riforma fiscale e politica: e di fatto non la comportò. L'ostilità dell'aristocrazia fondiaria, in questo come in tutti gli altri ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di distribuire porzioni di territorio, con i diritti fiscali relativi, ai capi militari mercenari impiegati nella guerra e prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo di ritrovare la passata potenza. ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] la superiore sovranità del principe, riconoscevano margini di autonomia politica e amministrativa alle élites locali e regolavano con precisione diritti giurisdizionali e fiscali del principe: esse segnavano il definitivo passaggio delle maggiori ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...