Economista canadese (Kingston, Ontario, 1932 - Monteriggioni, Siena, 2021). Professore in varie università (a Chicago dal 1965), dal 1974 ha insegnato economia alla Columbia University. Si occupò soprattutto [...] Zagreb journal of economics. Nel 1999 gli è stato assegnato il premio Nobel per l'economia per i suoi studi sulle politiche monetarie e fiscali in regimi di cambio diversi e la sua analisi sulla zona valutaria ottima. Tra le sue opere si ricordano in ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] ricorrente', al fine di rendere possibili, su larga scala, i rientri in formazione. Nonostante le difficoltà, la crisi delle politichefiscali e dello stato sociale, tale azione è proseguita negli anni Ottanta e Novanta e non solo nell'Europa del ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] concorrenza all'interno del "mercato comune".
Nel trattato non esistono diffusi impegni circa l'adozione di una politicafiscale comune. Si è tuttavia stabilito che nessuno stato applicherà direttamente o indirettamente ai prodotti degli altri stati ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] del tasso di cambio nominale rispetto al marco (sostanzialmente fisso a partire dal 1987) in presenza di politichefiscali non sufficientemente restrittive. Fra il settembre 1992 e il 2 agosto 1993 diverse valute furono svalutate o abbandonarono ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] assoluto, uguale sacrificio proporzionale o uguale sacrificio marginale. Per i problemi inerenti la politica di spesa, la teoria keynesiana della politicafiscale ha fornito gli strumenti per ridurre la disoccupazione e garantire un elevato tasso di ...
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I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] analisi monetarista si concentra sulle politiche monetarie piuttosto che su quelle fiscali. L'offerta di moneta occupazione e inflazione. Il governo può intervenire con misure di politica economica per ridurre la disoccupazione, ma ciò ha un 'prezzo ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] l'accresciuto disavanzo attraverso l'aumento indotto delle entrate fiscali, e riduce il saldo delle partite correnti attraverso l tale misura del disavanzo è più appropriata nelle analisi e politiche di medio e lungo periodo. Essa è in particolare la ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che su quello monetario. Utilizzando questo modello, si è cercato di individuare quelle combinazioni di politicafiscale e di politica monetaria che possono consentire di raggiungere contemporaneamente l'equilibrio interno (di piena occupazione) e l ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] con la nascita dell'Unione Europea e con la dimensione politica conferita alla costruzione europea dal Trattato di Maastricht firmato il riduzione del debito pubblico anche tramite sane politichefiscali; 7) assicurare un corretto equilibrio tra ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] seguito assunta del gruppo più moderato della Destra, incline a servirsi di azioni di comando amministrativo prima che di politichefiscali. Alla caduta del governo Lanza e all’allontanamento di fatto da una posizione di comando di Sella seguì così ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...