Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] che sembra portare il sistema fuori controllo; negli anni Ottanta quando il continuo rinvio del risanamento del bilancio pubblico in presenza dipolitiche monetarie restrittive fa esplodere il problema del debito pubblico e della credibilità della ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 400". A conclusione delle lezioni, Toesca si era sentito in dovere di tracciare un bilancio consuntivo da cui traspare un'applicazione di metodo fondamentale: "Affermai spesso la necessità di studiare l'opera d'arte in relazione con le precedenti, ma ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] conquista francese, in corso dal 1806. G. attuò una politicadi dura repressione: prima (1809) con la confisca dei beni soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto il pareggio del bilancio. G. accrebbe l'innovativa tassa fondiaria istituita dal cognato, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al '48. Per iniziativa del gruppo di giovani avvocati e politicidi cui il C. faceva parte l' di varie commissioni parlamentari, fra cui quella del Bilancio (e in tale veste fece adottare dal Parlamento la regola della votazione dei bilanci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] era questo ‘popolo’, che non è nazione, ma sa esser soggetto politico nella domanda di indipendenza? È il problema che domina gli ultimi capitoli del IV libro della Storia, insieme un bilancio e un prologo. Certo, il dominio dei musulmani fu breve e ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] improvvisamente l'incriminazione del C., dopo più di tre anni di tolleranza e di permissività. Si è parlato di rancori personali del segretario di Stato e del ministro degli Interni, e di ragioni politiche; ma l'indicazione più seria per una ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 309; G. Ricuperati, P. M. D. e il suo tempo: un bilancio storiografico, pp. 365-88; M. Torrini, Le passionidi P. M. D. ; F. Torcellan Ginolino, Il pensiero politicodi P. M. D. ed un interessante profilo storico di Vittorio Amedeo II, in Bollett. stor ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Alessandro, che lo introdusse nei gruppi politicidi opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti creazione di stazioni commerciali.
Nominato in tutte le legislature membro della commissione generale per il Bilancio, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , che però fu resa impossibile dalle vicende politiche del paese. Don Lazarillo Vizcardi. Sus investigaciones 1965, pp. 389 ss.; G. Stefani, Padre Martini e l'E.: bilanciodi una celebre polemica sulla musica chiesa, in Nuova Riv. music. ital., IV ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dell'esistenza nella storia del pensiero filosofico e politicodi due tendenze, una realistica, sostenitrice dello Stato più forte e più estesa di quella di ogni altro cospiratore. E tuttavia il bilancio della Giovine Italia appariva largamente ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...