CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] politico.
Nel nuovo Consiglio di Stato, dove era uno dei pochi competenti, il C. non tardò a mettersi in luce: presiedette la sezione di Finanze, poi fu vicepresidente della commissione incaricata di accertare gli arretrati dibilancio. Il ritorno di ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] del F. per il rinnovamento dell'archeologia napoletana furono una politicadi apertura agli studiosi stranieri, contrapposta alla chiusura corporativa di età borbonica, e la rivendicazione di un'ottica tesa a far coincidere i compiti dello Stato più ...
Leggi Tutto
VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] periodo federiciano. Alla luce di questi sviluppi pare quindi di poter dire in sede dibilancio che la stagione ezzeliniana di Vicenza fu una sorta di parentesi nel corso della quale la città mantenne sì una identità politica autonoma nella Marca, ma ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] della scienza e della tecnologia una quota dibilancio superiore a quella di ogni altra nazione industrializzata
e favorì la causato nel 1957 dal lancio dello Sputnik, tuttavia, la politicadi collaborazione con la Gran Bretagna e gli altri paesi ...
Leggi Tutto
sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] giungeva a questa scadenza elettorale presentando un bilancio della sua azione di governo in cui aspetti negativi, come le incerte condizioni dell’economia e la crescente criminalità, si coniugavano ai successi politici e istituzionali e a un grande ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] i processi di istruzione in molti Paesi hanno avuto uno sviluppo inusitato, richiedendo politichedi intervento ad ampio chiave delle proposte di riforma rimane peraltro, accanto ai tagli della spesa motivati con ragioni dibilancio, il nesso sempre ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Nel centenario dei moti torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 nel Regno di Napoli tra la fine del '300e la prima metà del '400.
Su un piano dibilancio della produzione ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] della nuova Comunità economica europea.
Con gli anni Sessanta iniziò il declino della parabola politicadi Pella. Benché ancora ministro del Bilancio nel terzo governo Fanfani (luglio 1960 - febbraio 1962), il suo atteggiamento nettamente contrario ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] raggiungendo il grado di tenente, di cui fu poi privato per ragioni politiche. In Consiglio provinciale, nel 1916, si batté per il mantenimento dello ius venandi e per la tassazione delle rendite onde incrementare l'attivo dibilancio; nel 1918 ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] tenacissimo; ma anche le questioni finanziarie, dibilancio, tributarie (nel dicembre 1896 fu nominato Destra storica dopo l'Unità, Bologna 1963, ad indicem; E. Ragionieri, Politica e amministrazione dopo l'Unità, Bari 1967, ad indicem; C. Pavone, ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...