DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] 224; V. Zamagni, Industrializz. e squilibri regionali in Italia. Bilancio dell'età giolittiana, Bologna 1978, p. 250; A. in quel processo anche in L. Einaudi, Cronache economiche e Politichedi un trentennio (1893-1925), VI (1921-1922), Torino 1966, ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] sistemi tributari europei sia la digressione sulla formazione del bilancio in Inghilterra.
Nel 1888 Ricca-Salerno divenne socio la fallacia.
La risposta era nella politicadi bassi salari e di maggiore lunghezza della giornata lavorativa nei ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] di numerose commissioni speciali (fra cui quella incaricata di esaminare il nuovo codice di commercio e in particolare della giunta dibilancio . a cent'anni dalla morte. Ricordo del suo impegno politico e umano, Soresina 1995; T. Sarti, Il Parlamento ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] introdotto un aiuto al bilancio dei paesi in via di sviluppo come strumento di cooperazione; il sistema escogitato prevedeva il trasferimento diretto di fondi al bilancio dello Stato beneficiario in cambio di una politicadi riforme in precedenza ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] di spedizioni e trasporti allora attiva a Milano. Nel complesso la gestione della Innocente Mangili appare, ai dati dibilancio resi pubblici, anche di su Joel al fine di indurre la Banca commerciale ad adottare una politicadi maggiore liquidità, che ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] tradotto nel decennio successivo in una coerente linea dipolitica tributaria che, sperimentata a Bologna, sarebbe stata in Statistica nel 1975) costituì anche una sorta dibilancio della sua attività di ricercatore.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] dello Stato per contenere il passivo dibilancio e a un successivo finanziamento del Consorzio di credito per le opere pubbliche, ragione sociale che tre anni dopo le consentì di restituire alle autorità politiche il favore ricevuto. Nel 1933, «per ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] vari interventi sui problemi dell'istruzione e sulla politica coloniale) e la speranza di una ripresa dell'espansione nel Mediterraneo e in Africa. Tracciando una sorta dibilancio, il 4 genn. 1934 affermò in Senato che "nessun popolo colonizzatore ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Russell. Nel 1948, inoltre, seppe trarre un bilancio da studioso del movimento in cui aveva creduto, con Una rivoluzione mancata.
Al di là dell’intensa attività giornalistica e di un progetto politico-culturale che nei primi anni Cinquanta si coagulò ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] i propri convincimenti liberisti e ad applicare una politicadi segno interventista. Nei primi anni di governo, tuttavia, la sua attività fu volta anzitutto a raggiungere il pareggio del bilancio e a riordinare il sistema fiscale, affinché esso ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...