Economista statunitense di origine tedesca, nato a Krefeld (Renania) nel 1942; professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology dal 1978. I suoi principali contributi hanno riguardato la [...] si è soffermata sulle questioni del debito nei paesi in via di sviluppo, sulle politichedi stabilizzazione in America Latina e sui problemi derivanti dai deficit dibilancio. Egli ha posto in evidenza come l'interdipendenza economica internazionale ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] nello Statuto. Spetta all’Assemblea il potere di adottare il bilancio dell’Organizzazione e ripartire le spese tra e il divieto di uso e di commercio di armi nucleari e termonucleari.
I mutamenti nella situazione politica mondiale, a seguito ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] una fondamentale modifica dell’assetto politico mondiale.
Pur sancita la fine dell’internazionalismo comunista, e fra i vari dibattiti sul bilancio storico di un’esperienza, va comunque rilevata la permanenza di partiti comunisti al potere in ...
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Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] crisi del welfare State e dei moderni sistemi di previdenza sociale ha indotto la formazione di organizzazioni, indipendenti dalle istituzioni religiose e politiche, con responsabilità e obblighi di tipo pubblico per sopperire a quei bisogni sociali ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] economica tradizionalmente agraria - pur difendendo il bilancio statale dalle pressioni dei privati. I punti dove maggiormente si diressero le polemiche degli oppositori di sinistra furono la politica meridionale (il protezionismo sul grano sosteneva ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] i pericoli, la colonia prosperava, per quanto il suo bilancio costituisse sempre per la Spagna una passività. L'estrazione encomiendas e conseguente liberazione degl'Indiani schiavi.
Politicadi rinnovamento che non poteva non accrescere il disagio ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] 66.578; greco-ortodossi, 55.074; altri, 12.801.
Esercito. - Il bilancio della guerra ammontava, nel 1930, a litas 46.500.000, pari a lire al congresso e a sottoscrivere i nuovi patti di unione politica per cui Lituania e Polonia formarono un solo ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] venne eretta ad arcivescovado e a metropoli. La politicadi sfruttamento e la condotta spesso inumana dei coloni verso 29 e il preventivo del 1930:
Ed ecco anche l'analisi del bilancio del 1929:
che indica i maggiori cespiti d'entrata e le spese ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] 17%), mentre una ragione di compattezza politica sta nel fatto che le zone di attrito con le minoranze allogene cazà (qaḥā) e questi in nāḥiyah.
Finanze. - Bilanci. - Le entrate del bilancio dell'‛Irāq derivano soprattutto dai dazî d'importazione e ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] l'umanità, ma esamina invece le condizioni reali di una data società politica e tiene conto della sua autonomia interna e di rendere attiva la bilancia commerciale, di ridare alla Lombardia l'indipendenza economica, di mettere lo stato in grado di ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...