Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...]
Per tutelarsi da spinte inflazionistiche derivanti da politichedibilancio non rigorose si è instaurato, come già detto, il Patto di stabilità tra i paesi membri, che di fatto rende permanente il criterio di Maastricht del 3% come tetto massimo del ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] e attuata da un governo federale europeo. La politica fiscale resta essenzialmente prerogativa dei singoli governi nazionali, seppure vincolati al rispetto dei criteri dibilancio stabiliti dal Trattato di Maastricht. Anche se in gran parte degli ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] crisi del 1929 e sino agli anni settanta, è stato di unire al credito di ultima istanza e alla politica monetaria della banca centrale una serie di altre politiche: dibilancio e fiscali, valutarie, dei redditi, allocative, strutturali. Si è comunque ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] basa su scenari che al momento sembrano lontani e incerti.
È dunque probabile che nel prossimo futuro assisteremo a politichedibilancio restrittive, e ciò tanto più in quanto i tassi d'interesse si manterranno ai livelli elevati che hanno raggiunto ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] successivo; il piano Werner, secondo il quale gli Stati membri devono introdurre misure di armonizzazione delle proprie politichedibilancio e di riduzione dei margini di fluttuazione delle monete nazionali, sarà adottato il 22 marzo 1971.
22 aprile ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] e amministrazioni pubbliche, centrali o locali (art. 101). Il divieto di finanziamento dei disavanzi pubblici con mezzi monetari previene commistioni fra le politichedibilancio e monetaria. Eventuali disavanzi pubblici devono essere coperti con ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] contabilità dell'inflazione. Al contrario, vi è motivo di ritenere che nel medio periodo questi effetti di disturbo si attenuino, poiché le politichedibilancio, sulla base di norme speciali, correggono le distorsioni provocate dall'inflazione.
Con ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] , perché le libere decisioni degli operatori vengono distorte da aspettative inflazionistiche o sul cambio, in assenza dipolitichedibilancio e retributive» (Banca d’Italia, Relazione per l’anno 1975. Considerazioni finali, Roma 1976, p. 406 ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] welfare State, cominciò il ripensamento del ruolo e della concezione delle politichedibilancio. Le s. pubbliche finanziate in deficit con l’emissione di titoli del debito pubblico, secondo quanto suggerito dagli economisti neokeynesiani, generarono ...
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Economista statunitense (n. Washington 1942). Dopo aver conseguito la laurea in Matematica e il dottorato di ricerca in Economia presso la Harvard University, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca. [...] del livello dei prezzi” la “teoria della distrazione razionale”. Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per l’economia insieme a T.J. Sargent per aver chiarito il modo in cui le politichedibilancio influiscono sull’andamento delle economie. ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...