Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] eminenti del suo tempo, italiani e non italiani. Nei suoi scritti storico-politici egli non si preoccupò mai di esprimersi, come si direbbe oggi, in modo politicamentecorretto. A decenni di distanza val sempre la pena di rileggere quei volumi ...
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Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] Two rode together (1961; Cavalcarono insieme) contrapposto allo sceriffo disilluso (James Stewart), e il primo militare 'politicamentecorretto', il capitano Archer, in Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero). Il suo ruolo migliore in un western ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] nel 1370 l'aveva colto a Ferrara, continuò a operare politicamente, e soprattutto a scrivere indefessamente, fino alla morte (sempre del Bucolicum carmen (12 egloghe, 1346-48; modificate e corrette più volte in seguito), allestito dal poeta nel 1357; ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Milano 1989, ad vocem; S. Bertelli, Il corpo del re…, Firenze 1990, p. 185 (ma il 1539 va corretto in 1529); D. Quint, L'allegoria politica della "Gerusalemme liberata", in Intersezioni, X (1990), p. 45; P. Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] con programmi chiari e precisi per il funzionamento di un corretto sistema parlamentare. In quel periodo egli definì gli elementi essenziali della sua visione dei problemi di politica interna e internazionale, spiegando, in un discorso tenuto dopo le ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] indirizzate ad apprezzare e dimensionare in modo corretto l'indubbia crescita dell'economia veronese (nel pp. 39 s., 44, 46-49; P. G.Ricci, L'ultima fase delpensiero politico di Dante e C. vicario imperiale, ibid., pp. 367 ss.; M. Carrara, Gli ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il 1844 e il 1845 ad allestirne una seconda corretta, stampata dallo stesso tipografo belga, e comprendente un B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ministro con sue lettere inedite a P. Riberi e G. Baracco, Firenze ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ) è - quanto all'Etica - "da capo a piè collazionato, corretto e supplito" dalla mano d'Apostolo Zeno grazie al confronto con un '"autore dei Discorsi". Donde il sapore d'operazione politica della stampa, filologicamente traballante oltre che più che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] . Firpo, 1945, p. 109) e ad abbracciare una politica di alleanza con il pontefice, il padre comune che non può . Ernst, Roma-Bari 2007.
Sintagma dei miei libri e sul corretto metodo di apprendere / De libris propriis et recta ratione studendi syntagma ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] base degli appunti lasciati dallo stesso Verri.
Benché il C. compisse un lavoro filologicamente corretto, sforzandosi di formulare giudizi politici accettabili dal governo asburgico, anche quest'opera ebbe un destino travagliato: passata all'esame ...
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corretto
corrètto agg. [part. pass. di correggere]. – 1. Che è privo di errori o difetti: un compito c., una traduzione abbastanza c.; avere una pronuncia c.; una esecuzione corretta. Per estens., esatto, e quindi oggettivamente valido, spec....
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...