Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] 'autorità nemmeno nelle scuole, mentre quelli che difettano troppo di questi vantaggi sono in un grado troppo basso di miseria" (cfr. Politica, libro IV, cap. 8).
Una società in cui la classe media è ristretta produce uno Stato "di servi e di padroni ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e la Banca Toscana di Credito. Un consorzio costituito nel 1874 non riuscì a impedire che ogni istituto facesse la propria politica monetaria e che uno di essi in particolare, la Banca Romana, coprisse le proprie passività con carta stampata di frodo ...
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ricérca, polìtica della L'insieme delle misure messe in atto da governi e altre istituzioni con il fine di influenzare la direzione e il ritmo di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, organizzarla [...] e facilitarne lo sfruttamento in vista di obiettivi politici generali . ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] ), nel secondo il rischio è quello dell'eurocentrismo: non solo esistono o sono esistite 'società senza Stato' e tuttavia non senza politica, ma inoltre lo Stato, così come lo ha inteso la cultura occidentale - e anche la s. della p. -, è un fenomeno ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] Ch.J.H. Dickens, H. de Balzac ed É. Zola, o allo stesso G. Flaubert (che pure considerava l'esercizio della politica inconciliabile con l'estetica letteraria). La sua Madame Bovary (pubblicata dapprima a puntate dal 1851 al 1856 sulla Revue de Paris ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] vanno in entrambe le direzioni, e stiamo assistendo a una rapida integrazione di due tradizioni di ricerca, in economia e scienze politiche, che fino a non molto tempo fa erano distanti e separate.
Questo non vuol dire che la teoria e l'analisi ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] ad esempio, tra la libertà e l'eguaglianza - ma tra l'accettazione del destino (l'amor fati) e il suo rifiuto. Il mito politico rinvia sempre a qualcosa che 'stava scritto', sicché la storia che è stata fatta e quella che dev'esserlo ancora altro non ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] giurisdizione costituzionale. Anch'essa fa parte istituzionalmente del potere giudiziario, e come questo è al riparo da influenze di natura politica; tuttavia, per la materia che tratta e per i criteri in base ai quali decide, è molto più vicina alla ...
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personalizzazione della politica
personalizzazióne della polìtica locuz. sost. f. – Categoria concettuale con cui si definisce il fenomeno, proprio della società di massa, in cui la scelta politica non [...] più rapido dei mass media nella seconda metà del secolo. Le condizioni per l'esistenza di una siffatta forma di meccanismo politico, infatti, sono necessariamente quelle in cui l'elettorato sia il più largo ed eterogeneo possibile e in cui il leader ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] dello Stato e a sfidare la democrazia all’interno degli Stati, così come si è prodotta nel 20° sec., ossia come forma politica che si pone l’obiettivo della più larga inclusione e del più vasto consenso, e che realizza la sintesi di Stato di diritto ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...