COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] A. Smith è, per il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i e il 1879 risalgono gli interessi del C. per i problemi monetari, soprattutto degli Stati Uniti.
In una serie di lettere a G ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] al Depretis), divenendo, dopo il 1876, "il fautore ante litteram della nuova politica di armamenti del governo (Guaita, p. 300).
II B. lasciava la Società Terni. Nel contempo la mutata congiuntura monetaria, consigliando le banche di contenere gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] diritto e alla morale è quella monetaria, o meglio la materia delle frodi monetarie. Già si è fatto riferimento fonte di paradigmi alternativi nell’analisi economica, in Letture di economia politica, a cura di R. Scazzieri, Bologna 1994, pp. 33-56 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] egli aveva raggiunto con i suoi studi sulle questioni monetarie. Wenzel Anton, principe di Kaunitz-Rietberg (cancelliere di Toscana e Carli aveva pubblicato nel 1757 un Saggio politico ed economico sopra la Toscana. Entrambi avevano esaltato, sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] un provvedimento che lascerà tracce sulla struttura monetaria e creditizia del nuovo Stato. Altri .E.L. Guidi, 2° vol., Milano 2000.
Antonio Scialoja e la politica economica del Risorgimento, Atti del Convegno di studi, Napoli (22-23 febbraio 2007 ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] 1889 l'Argentina fu scossa da una delle sue ricorrenti crisi monetarie. Le perdite per l'aggio sull'oro e la difficoltà sfiducia degli azionisti nei confronti della coraggiosa (e rischiosa) politica commerciale seguita dal D., tanto che i sindaci si ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] dell'industria.
Anche in materia di circolazione monetaria il B. fu contrario all'intervento dello Stato pp. 363 s., 365, 397 s.; L. Cossa, Introduz. allo studio dell'economia politica, Milano 1892, pp. 512 s. e 528 s.; Corriere mercantile, 20 e 21 ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] ciò è l'attività piatica che egli svolse in ambienti politici e finanziari, in un momento in cui il fiorire pp. 5-31; Des crises..., a cura di F. Dello Joio, in Rassegna monetaria, XXXIX (1942), e in estratto, Roma 1942 (con un saggio).
Fonti e Bibl ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , i nuovi processi economici emersi nel periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia, cartellizzazione e sviluppo dei monopoli) con la crisi del modello deterministico della ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] ", in merito ai problemi allora scottanti della circolazione monetaria e dell'aggio sull'oro. Nella sua missiva XIV, Milano 1960, p. 579; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, Milano 1962, pp. 108-110; L. De Rosa, Il Banco ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...