CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] internazionale, del problema dei cambi e della stabilità monetaria.
Cessata con il consolidamento della dittatura fascista qualsiasi partecipazione alla pubblicistica impegnata politicamente, iniziò il periodo più fecondo dell'attività scientifica ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fascismo il L., che già aveva ottenuto nel 1920 l'insegnamento di economia monetaria all'Università Bocconi di Milano e nel 1921 la libera docenza in economia politica presso l'Università di Roma, divenne ordinario di quest'ultima materia a Cagliari ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Maria Cristina, Roma 1863, p. 196; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, IV, Venezia 1881, p. 343; C. Prota, Maestri Napoli 1932, pp. 155-165; L. Dell’Erba, La riforma monetaria angioina e il suo sviluppo storico nel reame di Napoli, in Archivio ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] in cui era stato eletto deputato nel collegio di Velletri, fu la politica.
La sua presenza in aula e il contributo fornito ai lavori parlamentari i provvedimenti per il risanamento della circolazione monetaria, tema particolarmente caro al F., ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] soltanto nella seconda metà del secolo: così una riforma monetaria, portata a termine dallo Squillace; così i trattati di
Quali che fossero le ragioni generali del sostanziale fallimento della politica economica del B. non c'è dubbio che egli fosse ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] con tutte le questioni riguardanti la circolazione monetaria e la riserva, giacché, secondo la legge di G. Negri, Roma-Bari 1989. Le dichiarazioni del L. sulla politica dei cambi, pronunciate nella seduta del Consiglio superiore della Banca d'Italia ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] una partita di panni di Arras (7 aprile).
Nell'intensa circolazione monetaria che animava la piazza genovese, il D. fu all'inizio finanziato da guelfò; contemporaneamente apri la strada della carriera politica al figlio Oberto (cosi come ne aveva ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] come pure si conservano molti pareri del D. in materia monetaria, sulla riforma del protocollo di corte, sulla riforma dello il più attivo.
Anche se gran parte della sua attività fu politica, il D. si occupò sempre attivamente della sua diocesi. Dal ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] non fu eletto, ma la sua assenza dalla vita politica durò poco: fu nominato senatore dal nuovo presidente del Consiglio, A. Salandra, il 30 dic. 1914.
Di fronte all'aggravarsi della situazione monetaria per lo scoppio della guerra in Europa, il 24 ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] dieci e alla zonta in quanto vi vedevano uno strumento di politica oligarchica, il Consiglio vide ridotte le sue competenze e la data la delicatezza della situazione finanziaria, e particolarmente monetaria, nel periodo di fine secolo.
Oltre a questo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...