CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] si trasferì a Torino per dirigere la rivista Armi e politica, che venne soppressa all'inizio della guerra. Poi, chiamato il gusto del pettegolezzo, come un banchiere improvvisato in anni di inflazione monetaria" (p. 165).
Fonti e Bibl.: C. Levi, Il ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] si evince l'esistenza di due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l' - B. Rigobello, G. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, a cura di P. Buccomino et al., V, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] città, sulla milizia urbana, sulla circolazione monetaria e sull’arsenale. Conclusa la tregua 408 s., 535 s., 608, 636, 657, 663; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 245, 277, 300-303, 335, 368, ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] autorizzato, nel quadro dell’aumento della circolazione monetaria indotto dal corso forzoso, all’impianto di del Consiglio di Stato il 14 maggio 1891, la sua esperienza politica si chiuse con un altro effimero incarico nel governo di Rudinì in ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] ", in merito ai problemi allora scottanti della circolazione monetaria e dell'aggio sull'oro. Nella sua missiva XIV, Milano 1960, p. 579; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, Milano 1962, pp. 108-110; L. De Rosa, Il Banco ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] B. nel 1932 conseguiva la libera docenza in economia politica e veniva chiamato come professore incaricato di quella disciplina presso perché e attraverso, quali processi di trasformazione il sistema monetario è giunto ad essere quello che è. Di qui ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] praticata a compenso della mancata espansione dei dominî, imponeva d'altro canto una politica tributaria più rigida, un aspetto della quale va riconosciuto nella riforma monetaria attuata nel 63: con la riduzione del piede dell'aureus e del denarius ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] , fu tra i primi assertori di una decisa politica sociale, promosse le cooperative (soprattutto di credito e prima guerra mondiale sostenne sempre la necessità di una pace monetaria e propose di creare un organismo internazionale che provvedesse alla ...
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Uomo politico (Laurino 1824 - Roma 1891); membro della Corte dei conti, senatore (dal 1871) e tre volte ministro delle Finanze (l'ultima dal 1879 al 1889), dimostrò non comune abilità tecnica, ma la sua [...] fu severamente giudicata, e l'espressione finanza alla M. divenne sinonimo di finanza allegra, indicò cioè una politica finanziaria per cui l'incremento delle spese viene fronteggiato con mezzi di fortuna. Tra i numerosi scritti: Della condizione ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] di nuove tasse e un maggiore controllo della circolazione monetaria, attuato tramite il rafforzamento del ruolo della Banca , a nord come nell'Adriatico, mentre con una politica di moderazione verso il Mediterraneo orientale puntò a mantenervi ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...