GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] - presentarono ai Savi alle decime la dichiarazione fiscale per i beni posseduti in territori veneziani, comprendente fossero subito affidate, malgrado la giovane età e l'inesperienza politica, cariche di sempre maggior prestigio.
La carriera del G ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali (nel privilegi messinesi, vi condusse, a quanto pare, una politica di dura repressione: senza tener conto dei secolari privilegi ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] del C. si orientò in particolare verso un'odiosa pressione fiscale (il 22 agosto un bando del suo uditore Giavotti in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica.
Nel 1514 Leone X lo autorizzò a concedere in enfiteusi un ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] da un positivo salto di qualità nell'esercizio della carriera politica, che conobbe elezioni a magistrature di un certo prestigio: provveditore nel luglio del '55 fu trasferito alla Camera fiscale di Padova senza che egli avesse prima liquidato i ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] maggiore responsabilità nella nuova fase apertasi nella vita politica e militare dello Stato sabaudo con l'opera di . 1687) un privilegio in tal senso, esclusa peraltro l'immunità fiscale, ma concedendogli anche la facoltà dell'uso di una tina per la ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] 1772, fu nominato avvocato fiscale del Real Patrimonio, e quindi, con dispaccio dei 12 dic. 1772, avvocato fiscale della Regia Gran Corte. dei funzionari siciliani, non sabotò l'audace politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal Caracciolo, col ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] (1427, 1431, 1440), e ricoprì numerosi altri uffici, molti dei quali collegati con l'amministrazione fiscale del Comune. La misura del suo prestigio politico è fornita dal fatto che, nella borsa per il Priorato, preparata sulla base dello squittinio ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] della riforma, il 22 apr. 1717 divenne avvocato fiscale e quindi censore dell'università e sovraintendente generale all' in generale gli suscitarono contro ostilità, più scoperte quando la politica di Vittorio Amedeo nei confronti della S. Sede mutò, ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] qualche anno più tardi, nel '79.
Entrò nel mondo della politica alla soglia dei trent'anni, nell'ambito delle Quarantie; dopo di i problemi di sempre, con le angustie della Camera fiscale e con le turbolenze dei "feudati", capeggiati da Giovanni ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] con il Papato non fosse ancora caduta.
L’importante fonte fiscale, infatti, registra ancora Guido da Polenta come signore censuario , minacciando la stessa Ravenna. Un tale rovescio politico e militare, aggravato dalla scomunica e dal coinvolgimento ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...