D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] a Napoli come avvocato dei poveri, intorno al 1677 diventò fiscale della Vicaria, nel gennaio 1681 fu nominato consigliere del Sacro il viceregno del marchese del Carpio - che continuava nella politica di appoggio al ceto dei "togati" allo scopo di ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] importanza di questa unione si coglie meglio se la s'inquadra nella politica di potenziamento della famiglia che il padre del C. perseguiva ormai corte, Giovanni Reganati, con flirizioni di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] materia prevedeva l'alleggerimento dell'onere fiscale sulle quote minime dell'imposta fondiaria "svolta liberale" del governo Zanardelli-Giolitti (1901-1903), in Istituzioni e metodi politici dell'età giolittiana, a cura di A. A. Mola, Torino 1979, p ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] tutte le iniziative innovatrici nel Regno ricade su di lui. Il G. non nasconde che la politica regia si compia mediante una certa durezza fiscale, ma la ritiene necessaria e applicata con una prospettiva a termine, non appena fossero stati raggiunti ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] .
La nomina a podestà di un esperto di amministrazione fiscale, com'era il G., rivela la centralità di questo problema nella politica milanese. Una ripartizione più equa del carico fiscale e soprattutto l'estensione dell'imposizione alle terre del ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] responsabili delle artiglierie, "malissimo custodite", della Camera fiscale e della Fabbrica del duomo.
Tornato a Venezia, gennaio 1671); Ibid., Mss. Gradenigo 15: La Copella politica, overo Esame istorico-politico…, pp. 30 s. (sul F. 1675). Si veda ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] di quattromila scudi d'oro - riprese il suo posto di avvocato fiscale. Lo ritroviamo più tardi, dal 1552, a Ivrea e a a una certa cautela e prudenza negli atti di governo, più che politico versatile e acuto, il C. parve comunque l'uomo adatto alla ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] evidente che non avrebbe avuto eredi maschi, decise di riprendere l'attività politica: nel 1618 fu tra gli elettori del doge Nicolò Donà, il 2 principale responsabile della paralisi in cui versava la Camera fiscale.
Il D. era al suo primo rettorato: ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] erano scoppiati tumulti antimanfrediani a sfondo essenzialmente fiscale, Ordelaffi aveva subito inviato truppe a sostegno 1954, pp. 197, 199, 207 s., 216-219; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, p. 28; ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] con cui per solito si alludeva a qualche irregolarità di natura fiscale o ad illeciti finanziari.
Non risulta però che il D. abbia subito processi o che la sua attività politica ne sia risultata compromessa, giacché il 17 genn. 1580 veniva eletto ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...