Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatore romano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] ’impero che ne erano ancora privi. A parte i motivi di carattere fiscale (cui accenna Cassio Dione, 77, 9, 5) e il fine di Geta, l’editto va ricollegato alle tendenze livellatrici della politica dei Severi, e rappresenta un passo in avanti nel ...
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Lombardo-Veneto, regno
Stato costituito il 7 apr. 1815 dall’unione della parte più consistente dei territori passati sotto il dominio austriaco con la Restaurazione: gli ex ducati di Milano e di Mantova, [...] , pesò sulle popolazioni per la presenza di un corpo di occupazione, per l’onere fiscale e per il sistema doganale vessatorio; anche la politica ferroviaria e il controllo industriale erano predisposti a favore delle regioni transalpine e gli attivi ...
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Clinton, William Jefferson detto Bill
Clinton, William Jefferson
detto Bill Politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Governatore dell’Arkansas (1979-81; 1983-92), nel 1992 venne eletto 42º [...] mediorientale. Rieletto nel 1996, favorito dai successi in politica estera e dalla ripresa dell’economia, ribadì la ai repubblicani, la priorità di una riduzione della pressione fiscale e del raggiungimento del pareggio del bilancio entro il 2002 ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] Vitelliani e contro quei Flaviani che considerava d'impaccio alla sua azione politica. Sul Reno fu domata, per opera di Petilio Ceriale e cambiamenti nell'organizzazione provinciale furono fatti a scopo fiscale, altri e più numerosi a scopo militare. ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] vera potenza marittima, anche se ancora a livello commerciale più che politico. Il Mediterraneo orientale e il Mar Rosso erano i campi mercantili per un complesso di fattori di natura fiscale, sindacale, finanziaria viene iscritto nei registri di ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] impegnate nella rivoluzione industriale. La nuova situazione politica determinatasi con lo scoppio della Rivoluzione francese, pubblica di tendenze pacifiste, a causa del pesante carico fiscale imposto dalla guerra, e l'opposizione del re nella ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] partire dal 10° sec., durante il periodo dell’anarchia politica dell’Occidente medievale, si verificò la crisi dei poteri pubblici di comando degli ufficiali pubblici in campo militare, fiscale, giudiziario). In età postcarolingia tale potere passò ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] d'insoddisfazione crescente, culminato, a motivo dell'oppressione fiscale, in una grande rivolta dei contadini (1381). (1382) era uscito di minorità e iniziò la sua azione politica scegliendo, senza consultare il parlamento e contro di esso, i ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] richiesti dal sovrano; erano inoltre competenti in materia fiscale, venendo le imposte stabilite, ripartite ed esatte secondo le usanze e per mezzo di funzionari provinciali. Fu però costante politica dei re di cercare di sostituire loro commissari ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] del paese, pur senza attaccare direttamente gli interessi dell'oligarchia fondiaria; l'autonomia fiscale degli stati fu eliminata e venne adottata una politica protezionistica, che favorì (insieme anche agli investimenti statunitensi) lo sviluppo del ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...