La pensione di vecchiaia e quella anticipata
Pasquale Sandulli
La pensione di vecchiaiae quella anticipata
La riforma pensionistica prosegue, fra continuità ed innovazione, nel passaggio da un Governo [...] l. n. 421/1992, che per ragioni meramente politiche e non anche giuridiche22 qualificò come «diritto quesito» il . 22, co. 6, si dispone, ai fini dei benefici contributivi e fiscali, una saldatura fra i contratti collettivi di cui all’art. 26 del d ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] quelli di instabilità, forieri di conseguenze sociali e politiche, la possibilità di orientare la destinazione di ingenti economia sommersa, il traffico di valuta e l’evasione fiscale. Una stima abbastanza realistica dell’entità dei capitali ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] welfare aziendale tra valutazione oggettiva dei bisogni, regime fiscale incentivante e contribuzione previdenziale, in Argomenti dir. pensionistico nel 1997: come avrebbe potuto essere, in Economia Politica, Rivista di teoria e analisi, XV, 2, 267 ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] cittadini persone umane, in spirito di solidarietà politica, economica e sociale (artt. 2 e Cass., 2.5.2005, n. 9049, volto ad ammettere il beneficio fiscale anche in presenza di accordo individuale al di fuori della cornice di accordo collettivo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle 2 maggio 1322 (revocata da Urbano V nel 1367).
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino al Baltico. Il papa non ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] lineari in quanto volte per lo più a risolvere questioni in un’ottica di settore (federalismo fiscale, riduzioni dei costi della politica) nella quale è carente una programmazione sistematica coerente. Come già osservato, la prima legge statale ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] è lo Stato. Poiché una pubblica amministrazione automatizzata raccoglie i dati anagrafici, scolastici, sanitari, militari, fiscali, politici, religiosi, polizieschi, ecc. di ogni cittadino, l'interconnessione di queste banche di dati può fornire ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] la conservazione negli archivi della Curia dei registri fiscali e degli inventari dei beni mobili della Curia, Federico II e la crisi del Regnum, ibid., pp. 473-483 (già in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986 ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] , che svolgono senza fine di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di massimo di diciotto mensilità, non imponibile ai fini fiscali e non assoggettabile a contribuzione previdenziale, la cui ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] commercio, appropriazione indebita e distrazione di fondi, frode fiscale, scorrettezze nelle curatele fallimentari e nella bancarotta" e pone l'esigenza di adottare strategie e politiche adeguate a questi fenomeni e alle loro trasformazioni. ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...