Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] a Roma al fine di ottenere alcune riforme amministrative e politiche. Dopo l’elezione di Pio IX partecipò attivamente alla che prevedeva tagli alla spesa e inasprimento del carico fiscale. Nel marzo del 1863 fu nominato presidente del Consiglio ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] ministri napoletani si esplicava infatti in un controllo fiscale di una fermezza inusitata sui maggiori baroni, tanto B. fu colpito massicciamente e direttamente dalla nuova situazione politica. Dapprima dovette vedere la caduta del suo marchesato di ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] torinese. L'11 sett. 1611 venne nominato avvocato fiscale patrimoniale di, qua dai monti, incarico che lo poneva
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Materie politiche, Negoziazioni con la Spagna, m. 3, n. 22; Ibid., Lettere di ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] alle sue tradizioni, anche il C. si impegnò nell'attività politica: fu savio agli Ordini, savio sopra i Conti, provveditore "altri a' tribunali sopremi" di Venezia, nella certezza che i "fiscali" non vi si possono recare "per l'incommodo et per la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] dogato, nel 1415, del fratello Tommaso. Il doge attuò una politica nepotistica nella distribuzione degli incarichi di governo e delle cariche militari popolazione e dei feudatari locali contro l'esosità fiscale del governo genovese e per le mire dei ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] Caffa, e per la varietà degli interessi commerciali, economici e politici di privati e di fazioni, che dividevano anche le stesse minoranze per giunta agli attacchi continui ed alla oppressione fiscale dei Turchi, né di svolgere il delicato compito ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] di peste il Murta, l'A. sembra scomparire dalla scena politica, mentre Genova subisce il dominio dei Visconti (1353-56).
Riapparì Montaldo. Grande era il malcontento per la pressione fiscale. Non valse il titolo di vicario imperiale, ottenuto ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] aristocrazia locale e governo centrale, ma la pesante pressione fiscale suscitò reazioni nei ceti popolari, che sfociarono in diverse reazionaria, e la costruzione di una strategia politica tendente a inserire il Mezzogiorno nel movimento per ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] 1748 infatti Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di avvocato fiscale e censore dell'università di Torino. Ma già il 24 anni durante i quali mantenne la più importante carica politica del Regno di Sardegna è difficilmente documentabile: gli ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] Stato e i suoi beni furono secolarizzati o soggetti a carico fiscale. La reazione fu furiosa, ma Pietro, accusato di essere figlio Alessio, il quale – divenuto centro della resistenza alla politica del padre – fu giustiziato nel 1718. Nel 1711 lo zar ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...