Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] Palermo, che però scomparve.
Salvo questi insuccessi, di natura politica e culturale, l'agricoltura del Regno raggiunse un buon livello produzione agricola, come pure il peso della pressione fiscale (la subventio generalis fu riscossa ogni anno sin ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] ma la sua perdita ebbe pesanti conseguenze dal punto di vista politico e simbolico.
In aiuto di Parma assediata erano accorsi i straordinaria in Sicilia, dove il malcontento per il carico fiscale costituiva da tempo uno dei problemi maggiori per il ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] regie ‒ e la Dohana ‒ che aveva competenza sull'esazione fiscale; dall'altra, secondo alcuni, era la massima autorità militare preposta di una flotta, conseguente anche alla crisi dei rapporti politici fra il Regno e le città marinare, spiega l' ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento del bilancio, basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del sistema bancario avviata dal suo predecessore Giolitti ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] parte attiva, anche se non di primo piano, alla vita politica, pur senza tralasciare quella del suo dipartimento (cfr. il Discorso vicereale, anche quando la coscrizione, la pressione fiscale e il disagio economico cominciarono a destare malcontento ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] rivelazioni di V. Manna (vedi il Notamento del fiscale B. Palmieri, riportato da A. Simioni) e meridionale,Torino 1941, p. 322; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza,Modena 1942, pp. 148, 153 n., ...
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Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] dinamici del sistema economico, e comportare un riequilibrio del carico fiscale a vantaggio del lavoro e degli investimenti.
Infine, una politica di risanamento fiscale è meno restrittiva quanto minori sono gli ostacoli agli investimenti privati ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] capo del governo dello Stato di Bombay. Riformò il sistema fiscale, introdusse leggi a protezione dei diritti di contadini e affittuari natura autoritaria varate dalla Gandhi, l’adozione di una politica estera di equidistanza fra URSS, USA e Cina e ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] auspicava la lotta contro la corruzione di corte, un sistema fiscale sottoposto al controllo del Parlamento, una più energica difesa degli interessi nazionali in politica estera. Le sue posizioni erano sostenute dalla borghesia urbana e dalla ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] , di cui avrebbe sempre promosso l’integrazione economica e politica (dandone un’anticipazione negli anni Sessanta, con la creazione centro finanziario internazionale, grazie a una legislazione fiscale molto vantaggiosa per i capitali stranieri. A ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...