FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] presentando molti elementi controversi relativamente al regime fiscale cui quegli istituti andavano sottoposti. Sin e Urbino, il F. parve più subire che stimolare la politica di maggiore rispondenza alle attese della popolazione inaugurata da Pio IX ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] processi civili e rinnovò modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le S. Sede si trovò a fronteggiare, sia nel campo della politica estera sia in quello della difesa dei suoi diritti contro l' ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] era iniziata ben prima, e non solo dalla prospettiva teologico-politica, in quanto il G. era stato nominato auditor Camerae già la denuncia dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio del processo; il ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] e il tipo dei privilegi concessi (l'immunità fiscale e giurisdizionale per tutti i Tirolesi di condizione libera momento in cui entrò in Italia, appoggiò l'azione di politica religiosa portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] volontà di ammodernare la struttura dello Stato, rafforzando i controlli del Buon Governo sulle amministrazioni locali e promuovendo politiche di perequazione fiscale.
Nel corso del 1701 l'I. avviò l'emanazione di una cospicua normativa in materia di ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] di David fu l’apogeo del potere politico ebraico, che si estendeva alla Palestina e a parte della Siria. Il successore Salomone (960-922 a.C.) mantenne questo potere; ma la forte pressione fiscale, l’accentuarsi dell’assolutismo regio, la decadenza ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Charles de Bourbon, nell’autunno 1526, provocò il deterioramento del quadro politico a Firenze. Passerini dapprima tentò di affrontare la situazione con nuove misure fiscali, in particolare con l‘imposizione di tributi straordinari per altri 100.000 ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] Immunità.
A partire dal 1713 l'A. ebbe un ruolo politico di una certa importanza nella composizione del conflitto tra la S influenza della corrente giurisdizionalistica, rappresentata m particolare dal fiscale del consiglio di Castiglia, M. R. Macanaz ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] sempre più influente e ascoltato consigliere specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato. A lui si deve cardinale datario P. Aldrovandi ne.ll'ambito d'una riforma fiscale che aveva portato a una diminuzione dei dazi sul bestiame, ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] in un Fronte nazionale. Secondo il programma, la politica estera della Cecoslovacchia avrebbe dovuto fondarsi sull’alleanza con si estendeva quindi alla riforma agraria, tributaria e fiscale, alla nazionalizzazione delle industrie chiave e degli ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...