BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] " del 1687, i Borgarelli dovevano capitolare: la politica ducale esigeva, sia pur attraverso l'assoggettamento delle comunità paesane al ceto nobiliare, la puntuale copertura delle imposizioni fiscali; premeva al sovrano, d'altro canto, venire ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] di Novara, solidamente affermatasi sulla scena politica nella seconda metà del secolo XV.
Capostipite della famiglia si tra il del Vasto e Carlo V circa la nomina a procuratore fiscale, operata dal primo, di Giovan Giorgio de Castea: il C. è ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] di Mombello. Ma con il passaggio del governo a Carlo Emanuele II le sue incombenze di avvocato fiscale erano divenute assai più scomode e faticose.
La politica ducale aveva mutato registro e si sforzava ora di reprimere gli abusi e di controllare più ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] di altri cugini.
Il G. iniziò la carriera politica nel 1523, come ufficiale sopra i Dieci offici, 'Università, mettendo in luce soprattutto gli aspetti economici, di riscossione fiscale e di spesa pubblica a essi riconducibili.
Dopo essere stato tra ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] ebbe tre figli.
Nel 1780 Pio VI nominò il B. fiscale generale del governo ed evidentemente egli in tale carica dovette ingiustamente considerò l'avventuriero siciliano come un esponente politico e un dirigente qualificato della massoneria. L'opera ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] scelta dei funzionari in base alla competenza. Di questa politica il D. fu, una volta divenuto depositario, non di sottrarre l'accusato al suo giudice naturale, l'auditore fiscale, sospettato di essere troppo benevolo nei confronti del Del Tovaglia ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] noti; a quarant'anni ricopriva la carica di avvocato fiscale generale e in tale ruolo fu uno dei giuristi , 34, 75, 113, 243, 340; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico nello Stato sabaudo del XVIII secolo, Firenze ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] alla Società patriottica di Milano. Uscito dalla scena politica nel 1786, quando fu soppressa la Congregazione dello difendeva la persistenza di vecchi e ormai inconsistenti privilegi fiscali (Compendio di ragioni a favore dei Pubblici condannati ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] assai giovane (1548), prima ancora di aver ottenuto incarichi politici, con Elisabetta Malipiero di Michele, e poi nel 1556 con - ma soprattutto - alla fondamentale questione della Camera fiscale. Nel 1560, infatti, i dazi della Terraferma erano ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] del suo antico protettore, Maffeo Barberini, lo richiamò a Roma come fiscale generale della Camera già alla fine dello stesso anno.
La nuova funzione perturbantes, che affrontava, con un'inclinazione politica certo assai arretrata e conservatrice, un ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...