. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] . Inoltre in Olanda i dazî avevano carattere prevalentemente fiscale, mentre in Belgio erano per lo più protettivi di un unico livello di prezzi e di salarî. La politica economica belga si ispira infatti a criterî assai divergenti dagli orientamenti ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] servizi finanziari, l'integrazione dei mercati finanziari e i sistemi fiscali dal 1995 al 1999, e come commissario europeo per ha svolto un ruolo determinante nelle scelte di politica economica e finanziaria italiana: nel superamento del ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] da giudice della Gran Corte della Vicaria, avvocato fiscale del Real Patrimonio. Nel 1790 pubblicò un'opera alle odi di Anacreonte, Venezia 1817.
Bibl.: Anonimo, Notizie sulla condotta politica del conte G. Z., Napoli 1820; E. Dirchie, Apologia di Z ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] ultimi anni della sua vita, e fu giudice di Vicaria (1688), fiscale del R. Patrimonio (1690), consigliere (1693). Poi, nel 1695, strettamente legato alla profonda rinascenza filosofica e politica provocata nella seconda metà del Seicento nell'Italia ...
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Economista, nato a Donnaz (Aosta) il 2 febbraio 1888, professore negli istituti superiori di Venezia (1915-16) e Torino (1920-22) e nelle università di Sassari (1916-20) e Pisa (1923-26), insegna dal 1927 [...] Torino 1911-21; L'economia dinamica, Torino 1915; Natura fiscale e andamento dei profitti societari, Roma 1929; Bilancia dei sulla leva dei patrimonî e le imposte patrimoniali, in Riv. bancaria, 1947; La politica del saggio d'interesse, Roma 1948. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Fino al 1712 d. C., essendo fatti a scopo fiscale e registrando soltanto le famiglie che pagavano imposte, esprimevano tributo e stabilì una fattoria a Canton.
K'ien-lung fu un politico previdente ed ebbe un regno lungo e glorioso. Abdicò nel 1796, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] statale nuova non solo pel continente americano, ma per la storia politica del mondo: gli Stati Uniti d'America.
Sullo scorcio d' un più odioso regime monopolistico e più incredibili eccessi fiscali. Sul principio della conquista, l'oro e gli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e il sale, il governo bizantino mirò sempre a ricavare i massimi profitti dal traffico. La sua fu una politica di monopolio e di protezione fiscale che, se giovò a volte all'erario, nocque alla prosperità dei cittadini. Pure, erano tali e così ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] 1927, per salire a 1.305.000 balle nel 1929. La politica del governo diretta a dare incremento alla coltura fa prevedere un aumento si è più che raddoppiata: quella dei filati per l'anno fiscale 31 marzo 1929-30 si valutò in 833 milioni di libbre, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fissazione di un prezzo, ma con il pagamento di un contributo fiscale obbligatorio. Chi produce b. c. non può, cioè, farsi dopo che la casa è stata costruita e venduta. Il decisore politico non può, cioè, disporre di una valutazione ex ante, in ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...