ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] di verificare la reale disponibilità degli americani di garantire la sicurezza dei di Mosca 1947/1951, a cura di F. Bacchetti, Bologna 1986, pp. 203 e passim; P. Cacace, Venti anni dipoliticaestera italiana (1943-1963), Roma 1986, pp. 9 e ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] in Svizzera contatti con i comitati di rifugiati serbi, croati e sloveni.
Sonnino insorse contro queste iniziative e i contrasti tra lui e il G. - che qualcuno considerava "il futuro delfino della nostra politicaestera" (ibid., p. 533) - sfociarono ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] contribuito a riassestare il bilancio del Comune. Uguale energia fu dispiegata nell'ambito della politicaestera attraverso l'invio di ambascerie a vari sovrani.
La missione diplomatica di maggior rilievo fu sicuramente quella affidata proprio ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] tutte le consulte e pratiche indette nell'arco cronologico della sua attività.
Questi Consigli venivano convocati quando se ne presentava la necessità, per avere pareri sulle principali questioni, tanto dipolitica intema che estera. Vi partecipavano ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] epoliticheè in grado dipolitica interna ed esteradi «assicurare il mantenimento dell’ordine e l’esecuzione delle leggi» mediante «vigilanza continua e repressiva […] specialmente per la sicurezza delle campagne e delle strade» (Archivio di Stato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini storici della “distensione” vanno situati tra la morte del dittatore comunista [...] di conciliare le preoccupazioni disicurezza sovietiche e tedesco-orientali, aggravate dalla fuga verso l’Occidente, attraverso Berlino Ovest, dei migliori quadri operai e intellettuali della Germania comunista, con la volontà degli occidentali di ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, edi Franceschina, [...] di notte. Podestaria a parte, le cariche urbane facevano parte dei servizi disicurezzae della giurisdizione di 1417 tra gli avogadori diComun, allorché insieme con politicaestera nel settore militare: Venezia si era allora impadronita del Friuli e ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] periodi di tensione in politicaestera. In queste fasi le sue riconosciute capacità militari fecero sì che egli venisse spesso designato fra i capi dell'oste fiorentina; ciò avvenne anche nel 1230, nel corso di una delle endemiche crisi tra Firenze e ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] ecomunista, "realismo corporativo" (Autarchia, febbraio-marzo 1943, in Arch. centr. dello Stato, Carte Cianetti, B.2);una politicaesteradi carattere oltranzista e bellicista, intesa come strumento di "emancipazione" della "grande proletaria e ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] la sicurezza collettiva alle alleanze, in prospettiva bandire l’uso della forza come strumento dipoliticaestera degli Stati da tutte le forze politiche) e non dai totalitarismi e dalle dittature (URSS comunista, Germania nazista, Italia fascista ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera...