Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] cui impatto determinò l'aumento nel mercato nazionale di un prodotto sganciato da ogni forma di dipendenza estera(193). In secondo luogo il fatto che la politica autarchica e l'economia di guerra, definitivamente imboccate dal regime fascista dopo ...
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Storici epolitici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] : a lui i curatori si permettono di dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di studioso che, proprio in merito alla storia e alla politica veneziane del Cinque-Seicento, ha segnato dei punti ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] una comune condizione esistenziale e residenziale, fra i nuovi operai verso cui s'indirizzano, non a caso, le cure e le premure non solo, com'è ovvio, degli imprenditori, ma, in altro senso, soprattutto delle autorità di pubblica sicurezzaedi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] politica, economica e della pubblica sicurezza in provincia di Venezia, 15 ottobre 1949.
7. Raffaello Vivante, I pianterreni inabitabili di Venezia. L'abitato di Mestre. Nuove indagini sulle condizioni igieniche delle abitazioni del Comune ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la creazione delle necessarie infrastrutture edi imprese di servizi pubblici – acqua, luce e trasporti – ponevano in risalto futuri affari di dimensioni colossali.
Appariva evidente che il controllo politico del comune era prioritario per gestire l ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , ad ogni aspirazione egemonica, e un minimo di ostilità comune nei confronti di qualsiasi interferenza straniera negli affari per la conquista di Napoli.
A Venezia il dibattito sulla politicaestera divenne prioritario, e tale sarebbe rimasto per ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] per la durata del conflitto, cosa che vincolava fortemente la politicaestera dell'erigendo Impero agli interessi veneziani. Il doge Enrico Dandolo fu infine esentato dal giuramento di fedeltà e dai servizi all'imperatore latino per i feudi o le ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] ed esige anzi l’unità dietro di lui. Secondo Marsich Fiume è una battaglia soprattutto contro lo Stato corrotto, quasi più un fatto dipolitica interna che dipoliticaestera, volto ad affermare un diritto abdicato e dal quale deve nascere la «nuova ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] gravi problemi in politicaestera, impegnato com'era il Ducato su più fronti: è sufficiente ricordare l'aspra contesa con l'Impero bizantino e quella, meno diretta, con l'Impero di Federico Barbarossa, a sostegno dei comuni cittadini padani ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] , le quali divennero istituzioni governative, dotate di un regolamento comune che precedeva la clausola dell'apoliticità, sottoposte al controllo politico, tecnico e amministrativo dei diversi ministeri di tutela (Interno, Guerra, Istruzione pubblica ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...