Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tradizionali disicurezza degli itinerari stradali fu necessario di quando in quando prendere posizione. Esemplifica bene, dunque, i problemi posti a Venezia dalla situazione friulana il rapporto con Udine. La vita politica interna del comune ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] rispetto all'evoluzione capitalistica di Venezia e al suo futuro 'novecentesco'.
Dotato di una personalità fuori dal comuneedi una capacità dicomunicazione rara nel ceto politico del tempo, la carriera politicadi Grimani non assomiglia a ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di storiografia militante e perché l'oggetto è, di volta in volta, il presente e perché non privo di finalità, oltre che cognitive, operative, dal momento che ne trae orientamento e la politica interna e la politicaestera denominatore comune ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di particolare gravità edi maggior interesse politico (313).
Conclusioni
La sommaria ricostruzione dell'ordinamento veneziano e delle sue principali istituzioni qui condotta consente alcune considerazioni.
L'autorità unitaria del comune ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] .I. (Partito Comunista Italiano) e P.S.I di Id., Torino 1984, pp. 5-96).
41. Luigi Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politicaestera Interno, Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia Politica, Fascicoli per materia, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] e le novità davano segnali politici inequivocabili. Così, per esempio, il silenzio sui termini confinari e sulla pertinenza al dogado di località come Chioggia o Brondolo abbassava i margini disicurezza contro possibili usurpazioni di terre edi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , mirante a favorire i pannilana veneziani e ad ostacolare la vendita di quelli esteriedi Terraferma (122).
Le cifre illustrano chiaramente il successo di questa politica, che affondava nei decenni e secoli precedenti. La produzione, in forte ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] nel '66 dopo due tentativi bloccati per ragioni dipoliticaestera, Peter Stein nel '69, Benno Besson nel '71; da quella inglese l'Old Vic nel '47, e poi con Zeffirelli nel '61, Laurence Olivier e Vivien Leigh diretti da Peter Brook nell'efferato ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] comunedi storia edi tradizioni, di usi e costumi, di miti edisicurezzae la sua tranquillità", la politicadi non "urtare, né favorire alcuna Potenza" (56), edi conseguenza, data la tradizione politica veneziana, l'assenza di un dibattito edi ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e cuffie. È vero che le giovani operaie hanno più libertà di movimento delle signorine borghesi e ostentano spesso un senso spavaldo disicurezzadi stare in un contesto comunicativo per tradizione maschile edi un diritto di cittadinanza politica ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...