Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] , sia per la loro crisi di legittimità seguita alle contestate elezioni presidenziali del 2009, sia per i costi politici, economici e finanziari delle sanzioni.
È difficile dire quanto vi sia stato di tattico e quanto di strategico nella maggiore ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] flussi migratori e i legami che questi mostravano con il passato coloniale europeo, i cambiamenti della politica e dell’economia mondiale nell’epoca della globalizzazione, il ritorno della guerra sul continente (la dissoluzione della ex Iugoslavia ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] tutela dei diritti umani. Nel 1966 l’Assemblea generale ha poi adottato il Patto sui diritti civili e politici e il Patto sui diritti economici, sociali e culturali (entrati in vigore dieci anni più tardi). Inoltre, nel tempo l’Assemblea ha formulato ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] dalla sua disponibilità di risorse. Questa posizione, che costituisce un elemento fondamentale della teoria e della politicaeconomiche nel XVIII secolo e all'inizio del XIX, veniva generalmente sostenuta avendo come riferimento la terra coltivabile ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] -75, la Guerra del Vietnam e la sua conclusione nel 1975. Il cambiamento venne definitivamente sancito dall’abbandono delle politicheeconomiche keynesiane negli Stati Uniti con le due presidenze di Ronald Reagan (1981-89) e in Gran Bretagna con il ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] crisi libica e siriana e lo sviluppo del Gulf Cooperation Council (Gcc) provano il rafforzamento della cooperazione regionale economica, e anche politica e di sicurezza, pure nel mondo arabo. Tuttavia, le rivoluzioni arabe del 2011-12 danno luogo a ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] direttiva il fenomeno televisivo appare essere considerato soprattutto nella sua portata economica e non più come agente di socializzazione culturale, identitaria e anche politica, come era invece nella precedente esperienza del servizio pubblico ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] progredire delle sue condizioni di vita. Questo comporta che nel nostro modo di agire, sia nel campo politico che in quello economico e sociale, sia nel settore dell’organizzazione sanitaria che in quello della strategia militare, si impone un nuovo ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Reich e Berlino da capitale del Regno prussiano diventò capitale dell’Impero. Il nuovo status politico, unitamente allo sviluppo industriale ed economico dei decenni precedenti, fecero di Berlino un polo d’attrazione per tutta la Germania. Nei ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] promossa da una classe capitalista internazionale (Smith 2008). La critica si indirizza infatti contro le politicheeconomiche del così detto ‘Washington consensus’, in particolare privatizzazione, deregolamentazione, apertura dei mercati, parità di ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...