Uomo politico statunitense (West Branch, Iowa, 1874 - New York 1964); ingegnere minerario, fu (1914-17) presidente della Belgian relief commission, poi (1917-19) commissario ai viveri degli Stati Uniti [...] Commercio, finché fu eletto presidente degli USA come candidato repubblicano (1928); nella sua azione politica si preoccupò di mitigare gli effetti della crisi economica (decretò una moratoria nel giugno 1931, che aveva anche lo scopo di agevolare l ...
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Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collegio di Francia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] le vicende di una regione - la Franca Contea - intrecciando mirabilmente la storia politica e diplomatica a quella storia "più profonda" (religiosa, economica, sociale, della mentalità) che diverrà il centro vero dei suoi larghissimi interessi ...
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Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di [...] criticando nel 1968 l'invasione della Cecoslovacchia, mantenendo buone relazioni con la Cina e sviluppando i rapporti economici e politici con l'Occidente. Sul piano interno, instaurò un regime autoritario e personalistico, i cui tratti dittatoriali ...
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Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] storia del pensiero geografico, di storia della cartografia giapponese, di geografia politica (con speciale attenzione ai problemi delle minoranze), di geografia economica. Di particolare interesse la sua Carte ethnographique de la Hongrie construite ...
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Generale e uomo politico dominicano (San Cristóbal 1891 - Ciudad Trujillo 1961). Entrato nell'esercito nel 1918, divenne generale nel 1927; comandante dell'esercito, nel 1930 s'impadronì del potere rovesciando [...] . La dittatura di T. assicurò al paese un periodo di stabilità e di crescita economica, ma comportò la drastica compressione di ogni libertà civile e politica; sul piano internazionale, mantenuti stretti i legami con gli USA, il suo regime fece ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] . Nel 1921 inaugurò a Belfast il parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una pacificazione generale. Nel 1931, durante la crisi economica, caldeggiò un governo di coalizione nazionale per assicurare un'adeguata direzione ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di rilievo S. McBride, il premio Nobel per la pace, in riconoscimento della sua politica per la pace e la stabilizzazione nel Pacifico. ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economiapolitica a Colonia dal 1951 al 1954, quando ritornò negli USA. ...
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Meridionalista e geografo italiano (Napoli 1921 - Capri 1982); prof. di geografia all'univ. di Lecce (dal 1969), poi di geografia economica (dal 1970) e di geografia politica ed economica (dal 1974) all'univ. [...] Spadolini (dal 1981). Ha fondato e diretto la rivista Nord e Sud. Si è occupato prevalentemente di problemi urbani del Mezzogiorno e della politica regionale europea. Tra i suoi scritti: I terroni in città (1959); L'Europa delle regioni (1963); La ...
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Storico italiano (Sciacca 1877 - Torino 1952); prof. di storia economica a Catania nel 1926-27, dal 1927 al 1948 a Napoli e infine a Torino; nel 1917 con la Nuova Rivista Storica creò uno dei più vivaci [...] dell'antichità, 1907; Giuliano l'Apostata, 1912), si dedicò poi anche a lavori di storia politica ed economica dell'età moderna e contemporanea (Come si scatenò la guerra mondiale, 1923; Le origini della grande industria contemporanea, 1929) ed ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...