Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] di realizzare la rivoluzione borghese e democratica nei paesi economicamente arretrati, come la Russia, la cui borghesia era giudicata troppo debole. La politica raggiunta così dal proletariato avrebbe comportato la trasformazione della rivoluzione ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] soldati rinsaldata. Per tentare di sanare la crisi economica, D. operò una riforma finanziaria introducendo un di calmiere sia delle merci sia delle mercedi: questa politica antinflazionistica però fallì completamente. D. abbellì di edifici Treviri ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] d'Orléans, intraprese una notevole opera di riorganizzazione economica e militare dello stato, con disegni riformatori. Costituitasi i Francesi a ripassare le Alpi. Nelle ulteriori vicende politiche si comportò con grande abilità, finché con le paci ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] terreni alla Chiesa e frenava le ingerenze papali nella vita economica e sociale del paese; la riforma dei tribunali e la favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo luogo, dalla ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] delle Finanze S. J. Witte per la modernizzazione economica dell'impero. Favorevole al mantenimento dello status quo in per la pace dell'Aia), lo zar seguì invece una politica espansionistica in Estremo Oriente: le mire russe sulla Manciuria e la ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] di consumo e pertanto di migliorare il tenore di vita delle popolazioni. Tuttavia, accusato di gravi errori nella direzione politica ed economica, alla fine del 1964 fu esonerato dalle cariche di governo e di partito. Nel 1970 apparve in Occidente un ...
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Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario [...] articolato in 170 proposte, nel rapporto The future of European competitiveness l’economista ha auspicato un radicale mutamento della politica industriale europea, individuando ambiti strategici quali quelli della difesa, della transizione energetica ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] anche intendeva favorire le fiorenti imprese commerciali. Anche in questa risoluta attenzione all'espansione economica dell'Inghilterra, E. si fa iniziatore della politica divenuta tradizionale per i Tudor: e in questo quadro va considerata la lotta ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le relazioni economiche internazionali (1976-81). Presidente della Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81 ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] agli USA da una parte e alla Gran Bretagna dall'altra, orientandosi verso un vigoroso rafforzamento dei legami politici, militari ed economici con la Francia di de Gaulle. Nell'ottobre 1963 lasciava la carica di cancelliere, sostituito da Erhard, non ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...