Ecclesiastico italiano (Casoria 1877 - ivi 1944). Sacerdote (dal 1901) a Roma, minutante alla Segreteria di stato, professore nella Accademia dei nobili ecclesiastici, rappresentò la SantaSede a Berna [...] (1918), poi a Parigi (1926). Cardinale (1935), segretario di stato (1939-44) di Pio XII, contribuì a dirigere la politicadellaSantaSede nel tormentato periodo della seconda guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e del dibattito nella cultura europea. Nello stesso torno di anni l'autorità politicadellaSantaSede cominciò a conoscere una notevole flessione sia in campo internazionale, sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Riforma luterana fece emergere una preoccupazione nuova nella politicadellaSantaSede: quella di tutelare la compattezza religiosa della penisola in quanto spazio di sicurezza della Chiesa. Il tentativo avviato da Martin Lutero di riformare tutta ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ricorre nella corrispondenza con i nunzi e finirà con l'incidere significativamente sugli orientamenti generali dellapoliticadellaSantaSede.
Perno dell'alleanza cristiana non poteva che rimanere la Spagna. I piani di Filippo II non coincidevano ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la congiura contro Pierluigi Farnese e l'occupazione imperiale di Piacenza, rimaneva irrisolta la questione del feudo di Parma. La politicadellaSantaSede si era indirizzata già sotto Paolo III verso una riacquisizione del Ducato entro il dominio ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tra ‘Italia reale’ e ‘Italia legale’ su cui si baserà tutta la politicadellaSantaSede durante la questione romana.
Il rifiuto dei fatti compiuti alla prova della quotidianità
Non era la prima volta che Roma veniva strappata ai pontefici. Dall ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di una Union catòlica, tentato da Pidal y Mon in Spagna, sul modello del Centro germanico.
Insomma la politicadellaSantaSede, con Rampolla, tendeva a adattarsi alle circostanze contingenti, favorendo in Belgio e in Spagna il connubio dei cattolici ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Enrico III. Le insistenti pressioni esercitate dalla diplomazia spagnola a Roma su Sisto V affinché orientasse la politicadellaSantaSede in senso favorevole alle mire egemoniche di Filippo II avevano fatto registrare momenti di acuta tensione nei ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] a quest'insieme di elementi di-sparati. Ed è stata senz'altro la politicadellaSantaSede, arroccata su posizioni estreme, a trasformare una restaurazione della funzione imperiale, nello spirito degli Hohenstaufen ‒ o, in una prospettiva più remota ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] suonare di buon auspicio per i responsabili dellapolitica veneta: "Mi disse Soa Santità, stando un poco sopra di sé: III pensa ad una diversa città veneta (Vicenza o Udine) come sede del concilio e impartisce in questo senso istruzioni al D., ma ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...