CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] dellapolitica piemontese in quel periodo) il conte Cerruti, e governatore di Torino il marchese C. F. Thaon, conte di Sant non aveva mai sposato l'idea di fissare in Sardegna la sede del governo, decise di lasciare ugualmente l'isola. Dopo aver ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sede in cui contribuì a elaborare nuove procedure per le canonizzazioni e il riconoscimento dei culti tributati ai fondatori di ordini religiosi morti in odore di santità (tra cui figurava Neri). Austero nella gestione della rivedere la Politica (1589 ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] cenno esplicito.
A cagione delle vicende politiche e militari che profondamente allogò al pittore la tavola con la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio W. Schlegel, Stendhal) e, in sede storica, la vasta opera di L. ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] della magistratura o alla testa di importanti affari politici. delle trattative tra i genitori per la volontà della giovane di farsi suora. Fu, difatti, carmelitana e mori santamente aspri contrasti tra Napoli e S. Sede.
Il riconoscimento del re era ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] per Udine e sempre dalla Turchia, inviò nel 1907 il progetto dellasededella Banca cooperativa cattolica prevista in piazza Petrarca (ibid., p. 178 "fedele alla monarchia" e sostenitore di "quella politica che consente la esplicazione di tutte le più ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Santa Margherita, segnati dal primo diretto contatto col folclore paesano. La prima educazione gli fu impartita dallo zio don Antonio, patriarca riconosciuto della propria in sede critica e narrativa politica in chiave moderata e conservatrice.
Della ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] politica. Già da alcune lettere del Michelozzi del 1465 (pubblicate da C. Marchesi, Bartolomeo Della accettato di far parte della Lega santa. Per trattare questo nominato Domenico Bonsi, che raggiunse la sede appena un mese dopo. La situazione ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] alleanza tra Firenze e Siena.
In seguito al rivolgimento dell'assetto politico aretino dopo Montaperti maturò in G. la scelta di denominata Fonte Veneziana, mentre Pisa era sede dei novizi.
Molta parte dell'epistolario di G. testimonia una fase ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] non curarle: non ti far mai servo:
Non far tregua coi vili: il santo Vero
Mai non tradir: nè proferir mai verbo,
Che plauda al vizio, o , si affaccia poi nitida anche la visione storico-politicadell’autore che, come è naturale, compenetra di sé ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...